Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] imprese e consumati dalla stessa impresa in un periodo dato: tale differenza può essere calcolata al costo dei fattori o ai prezzi di mercato; nel primo caso il v. aggiunto è calcolato sottraendo i consumi di beni e servizi intermedi dalla produzione ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] in C oppure a sinistra o a destra di questo punto lungo la linea A′B. Ciò significa che, in seguito all'aumento del prezzo del bene 1, la quantità domandata di questo bene può rimanere costante oppure diminuire o aumentare, nel qual caso il bene 1 è ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] schieramento più moderato come l'Arabia Saudita, l'Iran e il Kuwait e l'allineamento su di una politica di prezzi crescenti, come strumento di pressione indiretta sullo stato d'Israele, e come elemento di ritorsione nei riguardi dei paesi consumatori ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] , in una fase di piena recessione economica, fu emanato il Robinson Patman act, con il quale il divieto di discriminazioni di prezzo, contenuto nel Clayton act, fu esteso a determinati tipi di sconti e riduzioni. Con il Wheeler-Lea act del 1938 si ...
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Strumento finanziario derivato attribuito da una società ai propri dipendenti, generalmente dirigenti, che conferisce loro il diritto di acquistare a un determinato prezzo di convenienza azioni della società [...] stessa entro un termine stabilito. La s.o. si configura come componente variabile del salario ...
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tassa Tributo di vario tipo, a carattere di t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] economico-finanziario di t. trova scarsa applicazione nel campo giuridico, in cui non ha rilevanza il fatto che la t. sia un prezzo destinato a coprire parte del costo del servizio pubblico, ma solo il fatto che la t. sia un compenso, stabilito a ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] metteva in atto una serie di misure restrittive volte a stabilizzare il corso della valuta e a combattere la crescita dei prezzi. Ma la vera svolta si ebbe nell'anno successivo, con la nomina a presidente della Riserva Federale di P. Volcker, che ...
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Economista (Copenaghen 1888 - ivi 1959), prof. nell'univ. di Copenaghen dal 1930. Ha studiato soprattutto problemi relativi a forme di mercato, al prezzo e all'equilibrio economico, impostandoli sempre [...] in termini matematici. Ha anche fatto progredire le teorie dell'impresa e ha contribuito molto alla fondazione della Nordisk Tidsskrift for teknisk Ökonomie ("Rivista nordica per l'economia tecnica"), ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] domanda (v. Domanda). Più precisamente, la quantità domandata di un dato bene non è più considerata come funzione del solo prezzo, tra le variabili controllabili dagli offerenti, e la quantità domandata di una data classe di beni non è più composta ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] distorto nel quale esse hanno operato, di cui sono prova la netta prevalenza del costo della prima − la politica dei prezzi − sulla seconda − la politica delle strutture − (il 95% delle spese FEAOG previste per il 1989 sono per la Sezione Garanzia ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....