BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] contro un "livor et aura popularis" che proprio in quel tempo stava offuscando la sua fama di filosofo e che era il prezzo della sua giovane età e della rapida fortuna. Non ancora trentenne, già professore in due università, ebbe modo di entrare a ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] contenente le biografie di alcuni santi monaci. L'autore prosegue dicendo di essere riuscito a farsi consegnare, pagandolo a caro prezzo, il prezioso manoscritto, nel quale si trovava, fra l'altro, la Vita sancti Mauri di F., appunto l'opera che ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] perduta, il termine di quelle estorsioni che soffocarono ne' petti nostri la voce della gratitudine verso chi a troppo caro prezzo ci trasse la catena dal collo". Le autorità presero allora a perseguitare l'autore dell'articolo, nonostante una vivace ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] ci danno alcune testimonianze: il 12 settembre 1265 Zerra vendette un Codice con l’apparato di Accursio a uno studente ungherese, al prezzo di 42 lire e 10 soldi (Chartularium, V, p. 62), e circa un anno più tardi, il 18 ottobre 1266, un volume ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] l'8 nov. 1392 re Ladislao ordinava al suo tesoriere, Giovanni Punzetto, di versare al C. duecento once di carlini d'argento come prezzo del fitto di due sue galee.
Nel 1395, quando il Regno di Napoli era per la massima parte nelle mani di Luigi II ed ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] dipinti, all'acquisto dei quali era interessato il duca Vincenzo, e scrisse al Gonzaga i suoi pareri circa la qualità e il prezzo delle opere.
F. contava di rimanere a Venezia come guardiano, ma la sua vita era a una svolta decisiva: il capitolo lo ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] pittore Girolamo Muziano (Orbaan, 1915). Il 27 febbr. 1562 vendeva al cardinale Farnese dodici teste marmoree di imperatori. Il prezzo era il cavalierato di S.Pietro che poi sarebbe andato alla sua morte al nipote Giovanni Battista (Bertolotti, 1881 ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] della Curia arcivescovile di Giovanni Visconti: nel 1454 fece testamento; il 30 luglio 1462 ottenne l'ufficio del prezzo delle biade in sostituzione di Ruggero Scaravazo, grazie all'intervento di Bianca Maria Visconti. La protezione della duchessa ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] il privilegio di comperare il salnitro potassico, da usare per rendere più resistente il vetro incolore, allo stesso prezzo che veniva praticato al governo: avrebbe potuto così diminuire il costo dei suoi manufatti. I benefici apportati al commercio ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] per lo più acquistando mercanzie con una mmore quantità di metallo prezioso in un paese a moneta debole e rivendendole a maggior prezzo in un altro. Per ovviare a ciò il C. propose di parificare la qualità, sino allora buona, della moneta francese a ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....