Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] egli stesso ciò che ha avuto incarico di comprare, a condizione che oggetto della c. siano titoli, divise o merci aventi un prezzo ufficiale di mercato. Altra differenza risiede nello «star del credere», per cui le parti o gli usi del luogo in cui è ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] .
Sappiamo che nel 1511 il D. vendette una partita di cammellotti, per cui nominò il banchiere Giano Grillo a riscuoterne il prezzo alla fiera di Lione; tre anni dopo, Vincenzo Tarigo gli cedette una serie di crediti per pagare la somma di cui era ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] (Oxford 25-27 March 1993), ed. by E. King, D. Wigg, Berlin 1996, pp. 321-339.
72 E. Lo Cascio, Prezzo dell’oro e prezzi delle merci, in L’“inflazione” nel quarto secolo d.C., Atti del Convegno internazionale (Roma 23-25 giugno 1988), Roma 1993, pp ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] sociali, che con il tempo gravarono in misura insopportabile sulle finanze pubbliche. La produttività rimase insufficiente, mentre i prezzi del rame sul mercato internazionale tendevano al ribasso. Nel corso degli anni 1980, il governo si adattò alle ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] mondiale. Il carbone è tornato competitivo con l’aumento dei prezzi del petrolio e se ne produce oltre un miliardo di la National Recovery Ad;ministration (NRA) cercò di rivitalizzare prezzi e produzione industriali con i ‘Codici di concorrenza leale’ ...
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Politico ed economista (Firenze 1706 - ivi 1776); prof. di diritto pubblico nell'univ. di Pisa; come segretario del consiglio di reggenza fu tra gli ispiratori delle riforme liberiste dei Lorena, ed elaborò [...] soppressione della manomorta, l'abolizione delle corporazioni d'arti, ecc. Scrisse anche intorno alla moneta (Osservazioni sopra il prezzo legale della moneta, 1751) sostenendo che il valore dipende, più che dall'utilità dei beni, dalla difficoltà di ...
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Imperatore romano dal 222 al 235 d. C. Nacque nel 208 in Arca Cesarea (Fenicia) da Gessio Marciano e da Giulia Mamea, venne a Roma quando il cugino Eliogabalo fu eletto imperatore, e quindi fu da lui adottato, [...] nel suo larario, tra le altre, una statua di Cristo e non perseguitò i cristiani. A. dovette anche fronteggiare, a prezzo di gravi perdite, un'invasione dei Persiani, che, guidati da Artaserse, avevano occupato la Mesopotamia (231-233); nel 234 ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] vedere posto sul mercato il grano che si presumeva fosse stato occultato, il F. revocò il bando che fissava il prezzo del grano e concesse l'indulto agli occultatori, ma soltanto l'abbondante raccolto del giugno successivo riportò la situazione alla ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] all'Impero, come Mantova, Modena, Parma o lo stesso granducato di Toscana, che dovettero acquistare e mantenere a caro prezzo la loro neutralità. In particolare poi tale situazione risultò dura per quei veri anacronismi della storia che erano i ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] non per quel che effettivamente concorre alla formazione del valore del prodotto, ma in quanto merce il cui prezzo (salario) è soggetto alle leggi del mercato e dovrebbe progressivamente cadere, data la sovrabbondanza crescente dell’offerta di ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....