CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] particolare ai francobolli delle colonie spagnole di cui riuscì a comprare tutte le serie in circolazione, determinandone così il prezzo di vendita. Alternò soggiorni in Italia e in Spagna anche lungo tutto il periodo della prima guerra mondiale, per ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] a scorno del suo zelo, continua ad "incantar questi datii, ma con poco frutto"; e, nemmeno abbassando "rilevantemente il prezzo", riesce ad assegnare i più "importanti", ché, in tal caso, le aste vanno addirittura deserte. Parte, pertanto, non senza ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dei poveri senza danneggiare i faccendieri, e quindi acquistare il grano (a 10 scudi il moggio) per sostenerne il prezzo sul mercato, nei periodi di abbondante produzione, rivendendolo solo nei casi di evidente ed eccezionale carestia. Per il resto ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] per una parte ad Alessandro Saracini e per l'altra ai Chigi, i quali cedettero subito la loro quota ad un prezzo molto basso. Giulio II gradì particolarmente il magnifico dono e per riconoscenza ai Chigi, nel 1509, concesse loro di fregiarsi dello ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] forti di quella della memoranda carestia del 1766. Né disturbi, né epidemie, né imposizioni si sentirono in quelle, né il prezzo del grano montò a quell'enorme altezza... Ma perché nasce dubbio sulla libertà di commercio dei viveri dopo 25 anni di ...
Leggi Tutto
CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] di panni: importava dall'Occidente i tessuti grezzi e li lavorava usando per la tintura l'allume che trovava a poco prezzo in Oriente.
È noto che l'allume era particolarmente ricercato nel Medio Evo per la sua proprietà di fissatore delle tinte ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] in termini reali. I risultati conseguiti su questo fronte furono modesti e scontarono un ambiente ostile: si passò da un tasso di incremento dei prezzi del 19,4% nel 1974, a 12,4% nel 1978, per risalire a 15,7% nel 1979. Ma la sua azione fu rilevante ...
Leggi Tutto
CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] l'alto dominio la Reverenda Camera apostolica. La ricomparsa, però, in questi anni dello zolfo siciliano, a prezzi incredibilmente bassi, sul mercato internazionale, costrinse il C. ad una grande ristrutturazione delle sue miniere e ad economie ...
Leggi Tutto
DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] per non contenere lega veruna" (p. 59). Ma, quel che è più, le monete d'oro e d'argento avevano a Napoli un prezzo ormai inferiore a quello degli stessi metalli "in massa". Per queste ragioni era ingente la esportazione da Napoli di monete d'oro e d ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] essendo il "paese... sterilissimo" il C. sollecita l'afflusso di grano da "paesi arciducali" di questo "fertilissimi", ad un prezzo non eccedente lire 16 e mezzo "il staro" e soprattutto attivando lo scambio tra ingenti quantitativi di granaglie e il ...
Leggi Tutto
prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....