Novità in materia di confisca
Tommaso Trinchera
Nel corso del 2014, l’istituto della confisca è stato al centro dell’attenzione, sia da parte della giurisprudenza, come dimostrano le numerose pronunce [...] di cui all’art. 322 ter c.p., norma che rende obbligatoria per alcuni reati contro la pubblica amministrazione la confisca del prezzo o profitto del reato e che introduce la possibilità di procedere alla confisca per equivalente nel caso in cui tale ...
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Chiara Todini
Abstract
Nella voce si esamineranno gli elementi caratteristici dell’imposta, quali la sua matrice comunitaria, il fatto generatore, i meccanismi di funzionamento (rivalsa e detrazione), [...] sistema che consentisse di «applicare ai beni ed ai servizi un’imposta generale sul consumo esattamente proporzionale al prezzo dei beni e dei servizi, qualunque sia il numero di transazioni intervenute nel processo di produzione e di distribuzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] salario, tanto più basso sarà il saggio del profitto.
Sraffa passa quindi ad analizzare «il segreto del movimento dei prezzi relativi che accompagna una variazione del salario» (p. 16). Come già sapevano gli economisti classici e Marx, esso «risiede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] cose utili, se le conservano, se le migliorano, se aiutano la gente comune a giudicare rettamente il valore e il prezzo delle cose. Sulla base di questo servizio reso allo Stato e alla collettività, Scoto ammette e giustifica l’acquisto delle merci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] (nuove) fratture interne che ne costituirono in qualche modo il prezzo. Val la pena qui ricordare che, ben prima che il Nietzsche e alla ‘pedagogia’ del movimento risorgimentale).
Certamente il prezzo pagato non fu minimo. Non si sarebbe trattato di ...
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In diritto civile si distingue il dolo negoziale dal dolo extracontrattuale e dal cosiddetto dolo nell’inadempimento. Per dolo negoziale si intende il comportamento di chi induce una falsa rappresentazione [...] (l’esempio di scuola è quello di chi, volendo vendere un bene di pregio, viene indotto ad alienarlo ad un prezzo inferiore al suo valore). Il contratto viziato da dolo determinante è annullabile se i raggiri provengono o comunque erano conosciuti ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] di acqua, "sia in proprietà assoluta, sia per semplice uso temporaneo e determinato..., stabiliranno l'annuo canone o il prezzo di vendita da corrispondersi alle finanze dello stato".
Forse non si ebbe, in questa legge, una precisa nozione degli ...
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. Particolare manifestazione pubblicitaria intesa ad accreditare determinati prodotti o ad eccitarne la diffusione o lo smercio, oppure a favorire la vendita di merci al pubblico, mediante offerte di premî [...] sono i seguenti: che non sia dovuto il pagamento di uno specifico corrispettivo, neppure sotto forma di aumento del prezzo, per partecipare al concorso o all'operazione e che sia escluso uno specifico guadagno a favore dei fabbricanti o commercianti ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] dei contratti dei consumatori, all’interno del quale il riproporsi del ‘mito’ tomistico (o forse dell’illusione) del ‘giusto prezzo’ (espressione che, singolarmente, riemerge in maniera testuale, da ultimo, nell’art. 67, 3° co., lett. c) dell’art. 67 ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] a queste spese. Per finanziare i lavori pubblici e acquistare grani all'estero, allo scopo di combattere la carestia e l'alto prezzo del pane, si ricorse, il 3 dic. 1816, a un prestito di sei milioni. Vistone l'insuccesso, il 31 dicembre esso fu ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....