BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] sua opera di tipografo e di editore sforzandosi sempre di far uscire buone edizioni, accessibili anche ai ceti inferiori, sia per il prezzo modesto, sia per le condizioni di vendita a mezzo del sistema associativo del quale il B. fu, tra i primissimi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di quella legge del maximum per cui le derrate si vendevano al prezzo fissato in carta al valore nominale. Era un rimedio estremo, come agricola, durata fino al 1790, che con l'elevato prezzo delle terre, il basso interesse del denaro, gli alti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] utilità di uno qualunque dei beni a seguito di un incremento della moneta, dipende dalla quantità disponibile di moneta, dai prezzi dei beni e dalle funzioni di utilità di questi ultimi. Barone, in particolare, dimostra che il grado finale di utilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] il ministro delle Finanze Pierre Louis Roederer al riordino dell’imposta fondiaria preparandogli due memorie sull’andamento secolare dei prezzi delle derrate e dei valori delle proprietà (pubblicate da Romano 1976, pp. 253-64). Prese parte alle molte ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] preoccupò di sollevare gli abitanti dalle enormi gravezze: ridusse di un terzo il dazio sul macinato e così pure il prezzo del sale. Misure moralizzatrici - quali l'abolizione del dazio della baratteria e dei postriboli - si alternarono con altre di ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] di attuare miglioramenti nella produzione agricola in un momento in cui - in tutta Europa - si stava verificando un aumento del prezzo del grano.
Le relazioni del C. al governo sabaudo, ricche di particolari sui problemi agricoli, e, soprattutto, sul ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] agli abituali provvedimenti: distribuzione gratuita di grano ai più -poveri, sottoscrizioni volontarie, imposizione di un calmiere sul prezzo del grano. Queste misure non valsero però ad attenuare le tensioni sociali: le agitazioni perdurarono, e i ...
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DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] due piccioli protratti uno di S.A.R. e l'altro di Madama Reale mandati in Francia" (ibid.) e nel 1672 "al pittore Doufour, per il prezzo di due ritratti di S.A.R. e di Madama Reale e del Ser.mo Principe di Piemonte in piedi, mandati al marchese di S ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] a Padova, che se lui vuole andare, che gli farebbe dare ducati 700 venetiani; non so se sia vero; in somma spingendolo al prezzo lui vuole fiorini I.200 di studio" (Fabroni, pp. 193-194 n.).
Il D. aveva abbandonato Pisa nel 1484 prima per Siena, dove ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] schiavi, fu oggetto, coi baili, delle ire del gran visir Kara Mustafà, per sua fortuna ammansito sia pure a carissimo prezzo. Incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi in un momento in cui la Porta, timorosa di un congiunto e simultaneo ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....