Sigla di Unico Prezzo Italiano - Milano, marchio di una catena di grandi magazzini con ampia gamma di prodotti presente dal 1928 (anno in cui fu aperto, a Verona, il primo centro di distribuzione) in molte [...] città italiane. Dal 1969 parte del gruppo La Rinascente (➔), nel 2010 è passata al gruppo Coin ...
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Nel diritto germanico, prezzo con cui il futuro marito acquistava la potestà sulla donna (il termine deriva dal ted. ant. mieta «dono» e fihu «bestiame»). Più tardi (l’evoluzione è già completa ai tempi [...] di Liutprando) diventò un assegno dello sposo in favore della sposa per il caso di vedovanza ...
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tariffa Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizi, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano liberamente e periodicamente sul mercato, ma che vengono fissati una volta [...] da un cartello o da altra forma di accordo, da un contratto collettivo, da un ordine professionale. Le t. fissano talora il prezzo-base di un determinato bene o servizio, che varierà poi caso per caso in funzione della quantità (t. proporzionali o ...
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Economia
Aumento del prezzo. Per il gioco al r. in borsa ➔ bull.
Geografia
R. continentale La zona di raccordo (detta anche declivio continentale) tra la scarpata continentale e il bacino oceanico lungo [...] margini continentali di tipo atlantico. Il r., che ha una pendenza media inferiore a 0,5° e si estende per centinaia di kilometri, è costituito da una potente pila di sedimenti (fanghi, silt e sabbie), ...
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premio
Nel linguaggio assicurativo, prezzo pagato da colui che si assicura all’impresa (o compagnia) di assicurazione come corrispettivo del trasferimento del rischio dal cliente alla compagnia (➔ anche [...] unitario è l’eccesso di rendimento del portafoglio di mercato (o in modo equivalente in unità di covarianza con prezzo unitario pari al rapporto fra eccesso di rendimento e varianza del portafoglio di mercato).
Il premio al rischio Paese
In economia ...
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Prezzo massimo di vendita (anticamente detto meta), fissato in via amministrativa, in genere per beni di largo consumo particolarmente rilevanti dal punto di vista sociale. La pratica dei c., nota nell’antichità [...] più povere della popolazione. L’esperienza storica e la teoria economica hanno tuttavia dimostrato che questo tipo di controllo dei prezzi ha come conseguenza la nascita del mercato nero, vale a dire di un mercato non ufficiale dove i beni calmierati ...
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Prezzo globale, convenuto in misura fissa e in blocco per un servizio o una prestazione, o anche come corrispettivo di un bene, di una merce.
Nelle negoziazioni mercantili, prezzo a f., somma complessiva [...] unica per l’intera partita negoziata; nei contratti di trasporto marittimo, nolo a f., il nolo convenuto in una somma complessiva unica per l’oggetto o l’intera partita da trasportare.
In banca, la parola ...
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quotazione
Prezzo di scambio sui mercati ufficiali (borse) di titoli azionari, obbligazionari derivati o futures, merci o valute. Le q. giornaliere, formate sulla media dei prezzi praticati nella riunione, [...] ufficiale, redatto a cura del comitato direttivo di ciascuna borsa. ● Per i titoli si parla di q. tel quel quando nel prezzo è compreso il rateo della cedola di interessi o di dividendi in corso di maturazione; di q. a corso secco quando invece ...
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Margrabe, formula
Formula del prezzo di una particolare opzione esotica di tipo europeo. L’opzione, detta anche di scambio, consente al suo detentore di scambiare alla scadenza un titolo rischioso (per [...] analoghe a quelle alla base della formula di Black-Scholes (➔ Black-Scholes, formula di), e utilizzando come numerario il titolo numero 2, che il prezzo corrente dell’opzione di scambio è pari a: A1exp(−q1T)N(d1)−A2exp(−q2T)N(d2), dove A1 e A2 sono i ...
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pregio (prezzo)
Domenico Consoli
Del suo capostipite latino pretium (Cv I IX 3 sì come non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, unica occorrenza in questa forma, [...] e Detto 249, dove ‛ pregio ' vale parimente " prezzo " in senso venale o materiale) conserva il significato fondamentale di " valore " che in D. è da riferire principalmente a una sfera morale, per riflesso del provenzale pretz: s'io procaccio di ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....