GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] ideato dal G. nel 1725.
Di quest'opera risalta la geometrica e lineare semplicità compositiva che tende a evidenziare il preziosismo del ricamo a fiori e volute del bel paliotto in commesso marmoreo. L'altare rientrò, in qualità di momento conclusivo ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] in Luca assumeva talora il valore di una cifra (le pieghe parallele delle vesti e dei manti, il preziosismo dei lineamenti, la blandizie delle mani gentilmente affusolate). La solenne staticità dell'impianto trova ragione nella necessità di decoro ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] altri santi, che sarebbe stata posta nella cappella di S. Vittoria in S. Maria di Campagna a Piacenza e per il preziosismo dei particolari rimandava immediatamente alle opere di Carlo Arienti (Modelli d'arte…, pp. 11 s.). Sono del 1846 il Pellegrino ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] : ibid., tav. III), Natura morta, tavola apparecchiata del 1915 (Firenze, Galleria d'arte moderna), nelle quali il preziosismo coloristico, il rigore costruttivo delle immagini e la resa sintetica dei volumi non può che rimandare al contemporaneo ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] napoletani, come Francesco De Mura, Domenico Mondo e gli stessi Solimena e Cestaro, giungendo a risultati di "raffinato preziosismo cromatico e di sottile eleganza compositiva" (Spinosa, 1975, p. 44). Emerge inoltre lo sforzo di restituire a immagini ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] sono chiaramente visibili influssi anatolici, e una minuscola testa, dello stesso materiale, raffigurante un giovane principe; il preziosismo del trattamento dei capelli e la mancanza d'una qualsiasi espressione nel viso rivelano l'aulicità che ha ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] che, seppur caratterizzati da una comune matrice duccesca, giunsero ad esiti notevolmente differenti, e in tempi diversi. Lo spiccato preziosismo formale e cromatico che contraddistingue il Maestro di Città di Castello – ossia l’autore della croce di ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] ordini sovrapposti torna nelle ancone laterali di S. Sabina e del Redentore (entrambe datate ottobre 1443), dove la preziosità cortese delle pose e degli abbigliamenti è amplificata dal minuzioso lavoro di ebanisteria di Ludovico da Forlì; altrimenti ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] i quadri di soggetto storico di David cui l’artista sembra guardare per la composizione architettonica, la gestualità dei personaggi, il preziosismo cromatico e la luce teatrale che invade la scena.
Fra il 1808 e il 1809 dipinse l’olio Saffo e Rodope ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] miniaturistiche lombarde attingendo ad un lessico estremamente colto di ineguagliata scioltezza narrativa e di insuperato preziosismo formale, paradigmatico per gli artisti veneziani della generazione successiva, quali Michele Giambono.
Segue un ...
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preziosismo
s. m. [der. di prezioso]. – 1. Genericam., la ricerca di una eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, spec. con riferimento a movimenti artistici e letterarî: il p. barocco; il p. rococò; più in partic., corrente letteraria...
preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di peso, o di volume, il rapporto tra il...