AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] periodo formativo (durata, contatti, opere assegnabili). Benché nulla risulti per ora su una giovanile attività di orafo, il preziosismo e la capillarità dei suoi depressi bassorilievi lo hanno fatto avvicinare da C. Gamba ad orafi e bronzisti come ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] che ricomprende ogni momento innovativo.
Questo spiega le preferenze del D. per le forme di letteratura più raffinata e preziosa, quelle dove è più evidente il lavoro del letterato, la "letteratura più letteraria", quelle che s'impone per "classica ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] fini. Altri scritti di occasione del G., spesso dedicati ad alti prelati, furono pretesto anche di sfoggio della ricerca di preziosismo nella lingua latina, talvolta giudicato eccessivo anche da contemporanei.
Il G. si era sposato all'età di 22 anni ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] 'Elogio di Isabella di Castiglia. Il latino pesa tuttavia sulla sua prosa volgare, orientata potenzialmente a quegli ideali di preziosismo linguistico, che proprio in quegli anni a Bologna erano diffusi da Filippo Beroaldo; spunti e motivi sono anche ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , p. 270).
Nella "galleria" venivano prodotte, a più mani, opere di squisita fattura e di grandissimo pregio per la preziosità dei materiali, quali orologi, stipi, cornici, cassette ed arredi in genere - talvolta inviati in dono a sovrani di altri ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] secenteschi, e il G. non nascose in varie occasioni le sue simpatie per Marino e per gli indirizzi del preziosismo concettista. Eletto, nel 1611, principe degli Umoristi, impegnò le sue ultime energie nell'ambizioso progetto di una raccolta di ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] G. datava la Madonna di S. Lucchese a Poggibonsi (Firenze, Uffizi), per cui tornò a meditare - con effetti di preziosismo decorativo - sul modello giottesco di Ognissanti. A questo periodo appartengono inoltre la lunetta con la Madonna e il Bambino ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] più violenta, senza tuttavia riuscire ad animare i suoi racconti, che cercano ancora nello stile ornato e nel preziosismo linguistico il loro pregio letterario. Appesantiti dall'eloquenza didascalica, non trovano unità, se non nella fedeltà dell ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] il D. svolse l'attività di stampatore a Firenze, dal 1546 circa all'autunno del 1547, è ascrivibile il prezioso ms. Magliabechiano XIX, 130 (Firenze, Bibl. naz.) dedicato al duca Cosimo I de' Medici, contenente dieci madrigali erroneamente attribuiti ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] e le poesie del C., valutazione spesso determinata da ragioni prevalentemente di gusto, si dovrà forse riconoscere che il preziosismo delle prose più alte trova un complemento risolutivo nella forte, drammatica umanità dei versi dell'età del declino ...
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preziosismo
s. m. [der. di prezioso]. – 1. Genericam., la ricerca di una eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, spec. con riferimento a movimenti artistici e letterarî: il p. barocco; il p. rococò; più in partic., corrente letteraria...
preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di peso, o di volume, il rapporto tra il...