Musicista francese (Le Havre 1878 - Parigi 1925). Studiò con X. Leroux e Ch.-F. Lenepveu. Ebbe il Prix de Rome. Fu direttore d'orchestra in Francia, Germania, Inghilterra, America, e diresse la prima esecuzione [...] 1911) del Martyre de Saint-Sébastien di C. Debussy e G. D'Annunzio. Compose musica sacra (Messa a 3 voci), religiosa (Le miroir de Jésus, per soli, coro e orchestra) e da camera (vocale e strumentale), in un'arte raffinata spesso fino al preziosismo. ...
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Poeta francese (Saint-Just-de-Lussac, Saintonge, fine sec. 16º - Parigi 1666). Protetto dalla reggente Maria de' Medici, ebbe meno fortuna sotto Richelieu; entrò all'Académie française fin dalla fondazione [...] un romanzo mitologico, Endimion (1624), la pastorale Amaranthe (1631), la tragedia Les Danaïdes (1658), poesie (1646), lettere, epigrammi (1657). Seppe evitare le esagerazioni del preziosismo e si espresse in una lingua moderna, pura, già classica. ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] (di cui però non accettò la teoria d'una base morale dell'arte) e di W. Pater, imitando a un tempo il preziosismo dei parnassiani francesi, in particolare Th. Gautier. Faceva frequenti visite a Parigi, dove studiò anche pittura. Il suo poema Ravenna ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] gli interessi filosofici e religiosi. Il valore delle Satires, a parte la polemica ch'egli instaura contro il preziosismo nelle sue sottigliezze enfatiche e nel suo sentimentalismo non rispondente alla natura, vale a dire alla verità, è nelle ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] Colombe di Bruges, denota sensibili influssi italiani per i problemi formali e di costruzione dello spazio uniti al preziosismo dell'arte francese e ai raffinati suggerimenti del committente. È assolutamente certo che almeno Pol deve aver visitato ...
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Hessling, Catherine
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Andrée Madeleine Heuchling, attrice cinematografica francese, nata a Moronvilliers (Marne) nel 1899 e morta a Parigi il 4 ottobre 1979. Bellezza [...] formale che ne esalta le qualità plastiche e virtuosistiche, fornisce interpretazioni ricercate e fortemente stilizzate, al limite del preziosismo e del grottesco, che Renoir definì "una specie di pantomima […] che guardava più alla danza che al ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] conoscenza della pittura rubensiana, più nelle soluzioni formali e coloristiche che nell'essenza concettuale, come, ad esempio, il preziosismo della materia pittorica e certi cangiantismi, che va oltre la mediazione dell'Ansaldo; va al di là anche ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] e il suo apporto positivo al genere più acclamato del teatro tardo rinascimentale, lamentando soltanto qualche eccessivo preziosismo nell'elocuzione e una certa arditezza nei concetti. Seguì una tragedia per musica, Andromeda, pubblicata a Bologna ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] dei disegni e delle stampe) e una incisione a bulino di R. Granara.
Anche se il F. non condivise appieno il preziosismo dei preraffaelliti, un contatto con il movimento inglese è riscontrabile in studi come Amore e Psiche, Sogno del 1850 e Idillio ...
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Chen Kaige
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Pechino il 12 agosto 1952. Autore di un cinema colto, dal respiro epico, in bilico tra dimensioni opposte e combacianti: il buio [...] ha potuto continuare a realizzare il proprio cinema. È stato con Bawang bie ji che C. K. ha dispiegato un preziosismo figurativo capace di racchiudere nella metafora ambigua del mondo del teatro mezzo secolo di storia cinese. I film successivi, Feng ...
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preziosismo
s. m. [der. di prezioso]. – 1. Genericam., la ricerca di una eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, spec. con riferimento a movimenti artistici e letterarî: il p. barocco; il p. rococò; più in partic., corrente letteraria...
preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di peso, o di volume, il rapporto tra il...