Genericamente, la ricerca di un’eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, specialmente con riferimento a movimenti artistici e letterari.
In particolare, fenomeno sociale, linguistico, letterario, che [...] e dai poeti dell’Hôtel de Rambouillet (ritrovo mondano dell’aristocrazia parigina), quali V. Voiture e A. Godeau, la letteratura preziosa, rappresentata, fra gli altri, da I. de Benserade, J.-F. Sarasin, La Calprenède, M.lle de Scudéry, si compiace ...
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Famiglia di pittori olandesi. Il più celebre è Frans il Vecchio (Leida 1635 - ivi 1681), allievo e continuatore di G. Dou. Le sue opere giovanili ritraggono per lo più scene di mercato, ma presto egli [...] a rappresentazioni miniaturistiche di interni: ammirate per la loro grandissima accuratezza anche se eseguite con preziosismo piuttosto superficiale, costituiscono un esplicito documento di costume (Autoritratto, Londra, National Gallery; La lettera ...
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Pittore napoletano del sec. 14º. Firmò una Crocifissione (Salerno, Museo Diocesano) nella quale sono evidenti riferimenti giotteschi nella particolare lezione di Maso di Banco. Per ragioni stilistiche, [...] di S. Maria Incoronata a Napoli (staccati e conservati in S. Chiara), che nelle parti realizzate dopo il 1350 mostrano un preziosismo materico e un arricchimento cromatico di ascendenza avignonese. Nel 1382 risulta pittore di Carlo III di Durazzo. ...
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AGATHON, Pittore di
P. E. Arias
Pittore del vasaio A. (v. A. 1°), attestato da una pyxis di Berlino dove è la firma di questi. Gli sono attribuiti sette sky'phoi ed una pyxis.
La scena della pyxis berlinese [...] il pittore al tardo Douris, mentre i chitoni dalle fittissime piegoline parallele, preziosamente sollevati sui piedi delle dee in cammino, si richiamano al preziosismo arcaizzante dei ceramografi dei primi decenni del V sec. a. C. Contemporaneo ...
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MYRMEKIDES (Μυρμηκίδης, Myrmecides)
P. Mingazzini
Toreuta greco nativo probabilmente di Mileto, ma vissuto ad Atene. Lavorò in avorio (Varr., Ling. Lat., vii, 1; Plin., Nat. hist., vii, 85) e in bronzo [...] microtecnica destava negli antichi ammirazione per il suo virtuosismo, ma alcune fonti non la considerano vera arte ma solo preziosismo e spreco di tempo.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 293; 2168; 2192-2201; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] Colombe di Bruges, denota sensibili influssi italiani per i problemi formali e di costruzione dello spazio uniti al preziosismo dell'arte francese e ai raffinati suggerimenti del committente. È assolutamente certo che almeno Pol deve aver visitato ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] correnti nazionali (marinismo per l’Italia, da G. Marino; gongorismo, da L. de Góngora, o culteranismo per la Spagna; preziosismo, préciosité per la Francia; eufuismo per lo stile messo in voga in Inghilterra dal romanzo Euphues, or the anatomy of ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] dei disegni e delle stampe) e una incisione a bulino di R. Granara.
Anche se il F. non condivise appieno il preziosismo dei preraffaelliti, un contatto con il movimento inglese è riscontrabile in studi come Amore e Psiche, Sogno del 1850 e Idillio ...
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BEAUMETZ, Jean de
D. Thiébaut
Pittore documentato dal 1361 al 1396, attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito. Il nome B. doveva designare con ogni probabilità il luogo di nascita [...] . avrebbe ricavato il gusto per composizioni sobrie e un innegabile senso per esiti calligrafici o addirittura per un certo preziosismo. La resa sottile delle stoffe e degli incarnati, invece, come anche lo slancio mistico dei due certosini, sembrano ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] spettano indicano una preferenza netta per una forma scultorea dal classicismo stentoreo e certo più salda e sintetica del preziosismo di linee e dell'astrazione elegante che distingue le sculture di Cattaneo.
Il tipo di camino sostenuto da sculture ...
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preziosismo
s. m. [der. di prezioso]. – 1. Genericam., la ricerca di una eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, spec. con riferimento a movimenti artistici e letterarî: il p. barocco; il p. rococò; più in partic., corrente letteraria...
preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di peso, o di volume, il rapporto tra il...