PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] i quadri di soggetto storico di David cui l’artista sembra guardare per la composizione architettonica, la gestualità dei personaggi, il preziosismo cromatico e la luce teatrale che invade la scena.
Fra il 1808 e il 1809 dipinse l’olio Saffo e Rodope ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] miniaturistiche lombarde attingendo ad un lessico estremamente colto di ineguagliata scioltezza narrativa e di insuperato preziosismo formale, paradigmatico per gli artisti veneziani della generazione successiva, quali Michele Giambono.
Segue un ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] , attribuita al pittore da P. Palladino (in Pisani, 1998).
Nella Madonna del 1389 la presenza di nuovi aspetti di preziosismo descrittivo e lineare appare il riflesso di un'attenzione all'arte di Agnolo Gaddi, sottolineata già da Procacci (1932), che ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] alla Biennale del 1910 rimase salda nella memoria dei pittori veneziani. Se però molti di loro avevano badato al preziosismo decorativo klimtiano e ne avevano seguito le orme in maniera più piana, assecondandone ori e ghirigori, Wolf Ferrari guardò ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] , che trova spazio nelle sue invenzioni con infiniti spunti di verosimiglianza, mentre massima è la sensibilità per il preziosismo dell’insieme (per esempio nelle miniature delle Tragedie di Seneca, Milano, Biblioteca Ambrosiana, C 96 inf). Dopo la ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] periodo formativo (durata, contatti, opere assegnabili). Benché nulla risulti per ora su una giovanile attività di orafo, il preziosismo e la capillarità dei suoi depressi bassorilievi lo hanno fatto avvicinare da C. Gamba ad orafi e bronzisti come ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] che ricomprende ogni momento innovativo.
Questo spiega le preferenze del D. per le forme di letteratura più raffinata e preziosa, quelle dove è più evidente il lavoro del letterato, la "letteratura più letteraria", quelle che s'impone per "classica ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] fini. Altri scritti di occasione del G., spesso dedicati ad alti prelati, furono pretesto anche di sfoggio della ricerca di preziosismo nella lingua latina, talvolta giudicato eccessivo anche da contemporanei.
Il G. si era sposato all'età di 22 anni ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] 'Elogio di Isabella di Castiglia. Il latino pesa tuttavia sulla sua prosa volgare, orientata potenzialmente a quegli ideali di preziosismo linguistico, che proprio in quegli anni a Bologna erano diffusi da Filippo Beroaldo; spunti e motivi sono anche ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] le interessanti ricerche spaziali. Rispetto alla pittura senese, però, Ugolino si distingue per la volontà di mitigarne il preziosismo insistito a tutto vantaggio di un fare più narrativo e aneddotico, coniugato a una notevole vivacità cromatica e al ...
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preziosismo
s. m. [der. di prezioso]. – 1. Genericam., la ricerca di una eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, spec. con riferimento a movimenti artistici e letterarî: il p. barocco; il p. rococò; più in partic., corrente letteraria...
preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di peso, o di volume, il rapporto tra il...