MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] . In novembre nacque una passione divenuta presto, benché tempestosa e all'inizio clandestina, legame di una vita e prezioso sodalizio intellettuale. Nella primavera 1935, mentre Falqui si separava dalla moglie, la M. si trasferì a Roma andando ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] : ibid., tav. III), Natura morta, tavola apparecchiata del 1915 (Firenze, Galleria d'arte moderna), nelle quali il preziosismo coloristico, il rigore costruttivo delle immagini e la resa sintetica dei volumi non può che rimandare al contemporaneo ...
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ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] benedettini e la Gloria di s. Scolastica, sul soffitto ai lati di quest’ultima.
Fra la luminosità dei colori preziosi, acquistati appositamente a Milano, come attestato da un rimborso spese, spicca il blu oltremare, dosato nella composizione per far ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] napoletani, come Francesco De Mura, Domenico Mondo e gli stessi Solimena e Cestaro, giungendo a risultati di "raffinato preziosismo cromatico e di sottile eleganza compositiva" (Spinosa, 1975, p. 44). Emerge inoltre lo sforzo di restituire a immagini ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] venne in questi anni medesimi elaborando i propri saggi letterari, ma dall'avversione ch'egli non tacque per il preziosismo classicistico del Pascoli (il quale nell'individuazione e condanna della "retorica" carducciana pur gli era compagno).
Il B ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] che, seppur caratterizzati da una comune matrice duccesca, giunsero ad esiti notevolmente differenti, e in tempi diversi. Lo spiccato preziosismo formale e cromatico che contraddistingue il Maestro di Città di Castello – ossia l’autore della croce di ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] di Tiepolo (ibid., p. 58); sopra l’altare della Vergine del Rosario, Orelli illustra elegantemente la scena sacra con un preziosismo cromatico di turchini, celesti e rossi, di gusto rococò (ibid., p. 58). Fra le altre opere eseguite negli stessi anni ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] s.).
La formazione di Semitecolo, considerando sia l’impiego del verdaccio per gli incarnati delle figure e di colori preziosi e smaltei per le vesti, sia la sapiente impostazione scenica delle opere, dovette avvenire a contatto con Paolo Veneziano ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] odierna prosa narrativa, descrittiva e di fantasia. Sol che volesse guardarsi da certe esagerazioni di maniera, certe peregrinità preziose, ecc.!".
Sulla medesima linea si collocano i volumi successivi di narrativa: Rovine, Degna di morire, La laurea ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] ordini sovrapposti torna nelle ancone laterali di S. Sabina e del Redentore (entrambe datate ottobre 1443), dove la preziosità cortese delle pose e degli abbigliamenti è amplificata dal minuzioso lavoro di ebanisteria di Ludovico da Forlì; altrimenti ...
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preziosismo
s. m. [der. di prezioso]. – 1. Genericam., la ricerca di una eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, spec. con riferimento a movimenti artistici e letterarî: il p. barocco; il p. rococò; più in partic., corrente letteraria...
preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di peso, o di volume, il rapporto tra il...