DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] conoscenza della pittura rubensiana, più nelle soluzioni formali e coloristiche che nell'essenza concettuale, come, ad esempio, il preziosismo della materia pittorica e certi cangiantismi, che va oltre la mediazione dell'Ansaldo; va al di là anche ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] e il suo apporto positivo al genere più acclamato del teatro tardo rinascimentale, lamentando soltanto qualche eccessivo preziosismo nell'elocuzione e una certa arditezza nei concetti. Seguì una tragedia per musica, Andromeda, pubblicata a Bologna ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] dei disegni e delle stampe) e una incisione a bulino di R. Granara.
Anche se il F. non condivise appieno il preziosismo dei preraffaelliti, un contatto con il movimento inglese è riscontrabile in studi come Amore e Psiche, Sogno del 1850 e Idillio ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] ben si adattava ai suoi enunciati teorici privi di pedanteria, ma non di una certa consapevole originalità.
Ma il preziosismo concettistico non invade tutta la scrittura del F., il cui animo era disposto istintivamente alle tenerezze dell'idillio e ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] la prima, autentica espressione dell'arte compositiva del M., condensandone già i principali tratti: il preziosismo dell'orchestrazione modellato sul sinfonismo di conio germanico (assimilato attraverso lo studio delle partiture non tanto ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] spettano indicano una preferenza netta per una forma scultorea dal classicismo stentoreo e certo più salda e sintetica del preziosismo di linee e dell'astrazione elegante che distingue le sculture di Cattaneo.
Il tipo di camino sostenuto da sculture ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] ideato dal G. nel 1725.
Di quest'opera risalta la geometrica e lineare semplicità compositiva che tende a evidenziare il preziosismo del ricamo a fiori e volute del bel paliotto in commesso marmoreo. L'altare rientrò, in qualità di momento conclusivo ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] in Luca assumeva talora il valore di una cifra (le pieghe parallele delle vesti e dei manti, il preziosismo dei lineamenti, la blandizie delle mani gentilmente affusolate). La solenne staticità dell'impianto trova ragione nella necessità di decoro ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] altri santi, che sarebbe stata posta nella cappella di S. Vittoria in S. Maria di Campagna a Piacenza e per il preziosismo dei particolari rimandava immediatamente alle opere di Carlo Arienti (Modelli d'arte…, pp. 11 s.). Sono del 1846 il Pellegrino ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] nella opacità poetica, da una spinta sensibilità uditiva dei linguaggio, da un movimento elegante che tende al preziosismo formale, riscontrabile soprattutto nelle descrizioni delle figure. Si possono cosi ricordare i due sonetti dedicati Al nobile ...
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preziosismo
s. m. [der. di prezioso]. – 1. Genericam., la ricerca di una eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, spec. con riferimento a movimenti artistici e letterarî: il p. barocco; il p. rococò; più in partic., corrente letteraria...
preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di peso, o di volume, il rapporto tra il...