Scrittore francese, nato a Parigi nel 1595 e quivi morto il 28 ottobre 1676. Fornito di una varia cultura letteraria e artistica, si volse di preferenza alla poesia; appartenne dapprima al gruppo dell'Hôtel [...] Richelieu, che favoriva il teatro: la sua cosa migliore in questo campo è la commedia Les Visionnaires (1637), satira del preziosismo, che precede quelle del Molière. Tornò al romanzo con Roxane (1ª parte, 1639); poi si dedicò alla poesia epica e ...
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REBIKOV, Vladimir Ivanovič
Guido Maria Gatti
Compositore. Nacque a Krasnojarsk (Siberia) il 1° giugno 1866, morì a Jalta (Crimea) il 1° dicembre 1920. Studiò nei conservatorî di Mosca, Berlino e Vienna. [...] , sorta di miniature musicali di gusto raffinato da essere commentate con danze e mimiche; e in genere il carattere di preziosismo e di miniaturismo impronta tutta l'opera sua.
Bibl.: G. Bastianelli, Le melomimiche di V. R., in Musicisti d'oggi ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] (di cui però non accettò la teoria d'una base morale dell'arte) e di W. Pater, imitando a un tempo il preziosismo dei parnassiani francesi, in particolare Th. Gautier. Faceva frequenti visite a Parigi, dove studiò anche pittura. Il suo poema Ravenna ...
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MARTELLO (o, meno bene, Martelli), Pier Iacopo
Marcella Minerbi Ghisalberti
Letterato, nato a Bologna il 28 aprile 1665, ivi morto il 10 maggio 1727. Cominciò con sonetti e canzoni per nozze, cardinalati, [...] tutto, il marinismo; e nel Canzoniere che raccoglierà nel 1710, il M. apparirà non solo indulgente alle artificiosità e al preziosismo dei secentisti, ma, pur tra reminiscenze petrarchesche e dantesche, ricco d'una sua propria vena. E il distacco dal ...
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AGATHON, Pittore di
P. E. Arias
Pittore del vasaio A. (v. A. 1°), attestato da una pyxis di Berlino dove è la firma di questi. Gli sono attribuiti sette sky'phoi ed una pyxis.
La scena della pyxis berlinese [...] il pittore al tardo Douris, mentre i chitoni dalle fittissime piegoline parallele, preziosamente sollevati sui piedi delle dee in cammino, si richiamano al preziosismo arcaizzante dei ceramografi dei primi decenni del V sec. a. C. Contemporaneo ...
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GARETH, Benedetto, detto il Cariteo
Carlo Calcaterra
Poeta, nato verso il 1450 a Barcellona, morto a Napoli nel 1514. Verso il 1467-1468 venne a Napoli allora dominata dagli Aragonesi. Valentissimo [...] prima metà del Cinquecento piacque specialmente per il suo concettismo e preziosismo, e oggi da alcuni storici è considerato come un presecentista, mentre in realtà preziosismo e ridondanza son caratteristiche della poesia cortigiana d'ogni tempo. Il ...
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PLATERESCO, STILE
José F. Rafols
. In Spagna, la maniera fiammeggiante del gotico si tradusse nel tipo architettonico chiamato "stile Isabella", che fuse vigorosamente quella maniera con l'arte "mudéjar" [...] formazione dello "stile plateresco" contribuirono elementi del Rinascimento soprattutto italiano, altri elementi francesi con un fondo di preziosismo gotico, oltre alle innovazioni costruttive dell'epoca e a molti temi dell'arte popolare. Fu lo stile ...
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LARBAUD, Valéry
Diego Valeri
Poeta e romanziere, nato a Vichy il 24 agosto 1881. L'intuito psicologico finissimo, l'ingegno scaltrito nello studio delle letterature antiche e moderne, e soprattutto [...] o alla condensazione psicologica del monologo interno. Talvolta la sua sottilissima abilità scopre una punta di preziosismo, specialmente nelle poesie.
Opere: Oltre quella citata: Fermina Marquez (Parigi 1911); Enfantines (1918-1927); Beauté, mon ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] gli interessi filosofici e religiosi. Il valore delle Satires, a parte la polemica ch'egli instaura contro il preziosismo nelle sue sottigliezze enfatiche e nel suo sentimentalismo non rispondente alla natura, vale a dire alla verità, è nelle ...
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MYRMEKIDES (Μυρμηκίδης, Myrmecides)
P. Mingazzini
Toreuta greco nativo probabilmente di Mileto, ma vissuto ad Atene. Lavorò in avorio (Varr., Ling. Lat., vii, 1; Plin., Nat. hist., vii, 85) e in bronzo [...] microtecnica destava negli antichi ammirazione per il suo virtuosismo, ma alcune fonti non la considerano vera arte ma solo preziosismo e spreco di tempo.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 293; 2168; 2192-2201; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler ...
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preziosismo
s. m. [der. di prezioso]. – 1. Genericam., la ricerca di una eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, spec. con riferimento a movimenti artistici e letterarî: il p. barocco; il p. rococò; più in partic., corrente letteraria...
preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di peso, o di volume, il rapporto tra il...