Famiglia di pittori olandesi. Il più celebre è Frans il Vecchio (Leida 1635 - ivi 1681), allievo e continuatore di G. Dou. Le sue opere giovanili ritraggono per lo più scene di mercato, ma presto egli [...] a rappresentazioni miniaturistiche di interni: ammirate per la loro grandissima accuratezza anche se eseguite con preziosismo piuttosto superficiale, costituiscono un esplicito documento di costume (Autoritratto, Londra, National Gallery; La lettera ...
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Gentildonna francese (Roma 1588 - Parigi 1665), figlia di Jean de Vivonne, ambasciatore di Francia, e di Giulia Savelli; sposò (1600) Charles d'Angennes, poi marchese di Rambouillet. Dama di grande eleganza [...] raffinato nelle arti, promosse col suo esempio, nelle sale del suo palazzo di Parigi (l'Hôtel de R.), il "preziosismo", che improntò il costume, il linguaggio, la letteratura francese nella prima metà del sec. 17º. Intorno alla gentile Arthénice ...
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MONTESQUIOU-FEZENSAC, Robert, conte di
Poeta francese, nato a Parigi il 19 marzo 1855, morto a Mentone l'11 dicembre 1921. Egli portò nella poesia un temperamento aristocratico e raffinato, che nella [...] , sensazioni e colori rari, sottili e delicatissimi, appare incline, più che al fare dei poeti simbolisti, a un preziosismo quasi secentistico. I suoi interessi prevalenti sono rivolti a una rigorosa e quasi tirannica estetica del verso, del ritmo ...
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Narratore e poeta polacco (Cywińsk 1871 - Varsavia 1927). I suoi romanzi (Z minionych dni "Giorni passati", 1902; Jaskołka "La rondinella", 1907), ispirati dall'ambiente rivoluzionario polacco degli inizî [...] sono legati all'attività politica dell'autore, che militò nelle legioni di Piłsudski. Nei suoi versi (il poema Na wyspie "Nell'isola", 1901; la raccolta Poezje "Poesie", 1902) prevale il gusto della sua generazione per il preziosismo delle immagini. ...
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Pittore napoletano del sec. 14º. Firmò una Crocifissione (Salerno, Museo Diocesano) nella quale sono evidenti riferimenti giotteschi nella particolare lezione di Maso di Banco. Per ragioni stilistiche, [...] di S. Maria Incoronata a Napoli (staccati e conservati in S. Chiara), che nelle parti realizzate dopo il 1350 mostrano un preziosismo materico e un arricchimento cromatico di ascendenza avignonese. Nel 1382 risulta pittore di Carlo III di Durazzo. ...
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FLÉCHIER, Esprit
Luigi Sorrento
Scrittore francese, nato a Pernes il 10 giugno 1632 e morto il 16 febbraio 1710 a Montpellier. Entrato nella Congregazione della dottrina cristiana, fu professore in [...] insegnò poi a Parigi in famiglie nobili e fu ammesso nella società dell'Hôtel de Rambouillet. Un documento di storia del preziosismo si può dire l'orazione funebre che egli pronunziò nel 1672 per la duchessa di Montausier, Julie d'Angennes, figlia di ...
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Pompa, Adriano
Pómpa, Adriano. – Artista (n. Roma 1965); pur rimanendo la pittura il suo mezzo d’elezione, utilizza le tecniche più varie. Si forma nella bottega del padre Gaetano, artista eclettico [...] , sculture e maioliche ricche di rimandi fiabeschi, spesso realizzati su fondi oro, il cui stile, caratterizzato dal preziosismo nella scelta dei materiali e dalla perizia tecnica, si distingue nettamente sia dalla classica figurazione e sia dalle ...
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Musicista francese (Le Havre 1878 - Parigi 1925). Studiò con X. Leroux e Ch.-F. Lenepveu. Ebbe il Prix de Rome. Fu direttore d'orchestra in Francia, Germania, Inghilterra, America, e diresse la prima esecuzione [...] 1911) del Martyre de Saint-Sébastien di C. Debussy e G. D'Annunzio. Compose musica sacra (Messa a 3 voci), religiosa (Le miroir de Jésus, per soli, coro e orchestra) e da camera (vocale e strumentale), in un'arte raffinata spesso fino al preziosismo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica francese del Seicento, pur percorrendo numerosi e intricati sentieri, si [...] affermare i loro gusti, le loro ambizioni, la loro identità di nuovi produttori e pubblico d’arte.
Ma il gusto prezioso è in un certo senso una caratteristica più generale della poesia francese del Seicento. I suoi modelli stilistici rispecchiano il ...
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Poeta francese (Saint-Just-de-Lussac, Saintonge, fine sec. 16º - Parigi 1666). Protetto dalla reggente Maria de' Medici, ebbe meno fortuna sotto Richelieu; entrò all'Académie française fin dalla fondazione [...] un romanzo mitologico, Endimion (1624), la pastorale Amaranthe (1631), la tragedia Les Danaïdes (1658), poesie (1646), lettere, epigrammi (1657). Seppe evitare le esagerazioni del preziosismo e si espresse in una lingua moderna, pura, già classica. ...
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preziosismo
s. m. [der. di prezioso]. – 1. Genericam., la ricerca di una eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, spec. con riferimento a movimenti artistici e letterarî: il p. barocco; il p. rococò; più in partic., corrente letteraria...
preziosita
preziosità s. f. [dal lat. tardo pretiosĭtas -atis]. – 1. a. Qualità di ciò che è prezioso, in senso proprio, alto valore commerciale: la p. di un oggetto, di una stoffa. In economia, p. di peso, o di volume, il rapporto tra il...