BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] guelfa, fu tra l'altro implicato nel sequestro di persona compiuto ai danni del piacentino Giovanni Bracciodiferro, prevosto della chiesa di Trigaudio nella diocesi di Genova, compiuto materialmente dal fratello del B., Simone, arciprete della ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ritrattato nel dicembre 1799). Sul finire del 1797 era di nuovo a Cingoli come vicario generale e poi come prevosto, e assisteva alla crisi del potere temporale cercando di ridurre al minimo i danni prodotti alla Chiesa dal regime repubblicano ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] e attriti mai sopiti con il clero locale, che sfoceranno, il 21 sett. 1668, con una lettera indignata del gran prevosto di Liegi, Paul-Jean de Groesbeeck, all'Azzolini, in cui si stigmatizzava l'arroganza del nunzio e si richiedeva un richiamo ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] verso la fine di giugno dopo aver delegato, d'accordo con il siniscalco di Beaucaire, tutti i suoi poteri al prevosto della città Pierre Albert.
Nel 1498 chiese e ottenne dal papa che il nipote diciannovenne Agostino, figlio di Lamberto, diventasse ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] l'azione riformatrice del vescovo interponendo, con motivi pretestuosi, appelli ai tribunali romani. Emblematico il caso del prevosto di Busseto, tale Ercole Scotti, il quale per sottrarsi ai provvedimenti di Sfondrati, nel 1564, fece ricorso ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] riguardava anche il papato. La posizione di Bernardo era quindi del tutto opposta a quella di Gerhoch, il dotto prevosto del monastero dei Canonici Regolari di Reichersberg che nei suoi scritti si era dichiarato contrario a novità e riforme. Gerhoch ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] riguardava anche il Papato. La posizione di Bernardo era quindi del tutto opposta a quella di Gerhoh, il dotto prevosto del monastero dei canonici regolari di Reichersberg che nei suoi scritti si era dichiarato contrario a novità e riforme. Gerhoh ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...