CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] . Dal 1521 fu addetto al battistero, scrisse di sua mano il Registro dei battezzati e nel 1524 il prevosto e i canonici del battistero medesimo lo incaricarono della Compilatio iurium et instrumentorum publicorum pertinentium ad Baptisterium Parmense ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ritrattato nel dicembre 1799). Sul finire del 1797 era di nuovo a Cingoli come vicario generale e poi come prevosto, e assisteva alla crisi del potere temporale cercando di ridurre al minimo i danni prodotti alla Chiesa dal regime repubblicano ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] del cugino paterno Antonio di Agostino, canonico di Passavia (1562) nonché del duomo di Salisburgo (1559), il quale, divenutone prevosto, nominò nel posto vacante il L. (1606).
Troppo giovane per occuparsi di tale carica - per di più non era ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] stima e amicizia.
Altro maestro di A., e da questo ricordato con grande ammirazione, fu un alunno di Drogone; Sichelmo, prevosto e poi arcidiacono della cattedrale di Reggio, il quale insegnava le "arti" e soprattutto la retorica. Sichelmo, ottimo ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] il ridimensionarsi della situazione anche all'intervento di Folco Scotti (poi vescovo della città dal 1210 al 1216 e santo), allora prevosto di S. Eufemia, che avrebbe contribuito a far sì che il vescovo si ricredesse sul conto di Franca.
Nel 1210 ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] guarentigie, 1871-1921 (in Vita e pensiero, XI [1921], pp. 524-548).
Nel 1926 abbandonò l'insegnamento, divenendo prevosto della parrocchia di S. Vittore a Milano, spinto soprattutto dal desiderio di una più concreta esperienza pastorale, che si ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] con notabili della sua diocesi. Nel 1343, d'accordo con il capitolo vicentino, B. sopprimeva la dignità di prevosto della cattedrale, devolvendo le entrate alla mensa del capitolo stesso.
Dopo l'avvento al pontificato di Clemente VI, evidentemente ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] : monsignor Arrigoni e monsignor Corsi, arcivescovi, rispettivamente, di Lucca e di Pisa, intervennero presso don Giulio Ratti, prevosto di S. Fedele e convinto rosminiano, e lo stesso C. invitandoli a promuovere la pacificazione "senza scapito dell ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] vi si insediarono il 13 nov. 1442, incorrendo così nelle ire dell'Imperiali che li scomunicò. Nel frattempo, l'ex prevosto, Michele Fattinanti, aveva fatto sparire una parte dei beni mobili pertinenti alla casa prepositurale e alla chiesa di S. Maria ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] a perpetuare le fortune prelatizie della famiglia, accertò la nomina ad arcidiacono d'Asti (8 marzo 1488), canonico e prevosto di S. Giovanni di Utrecht (18 ott. 1488), canonico di Alba e protonotario apostolico (2 giugno 1492). Dalla doviziosa ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...