GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] con i principi moravi, poté stabilirsi a Passau, in Baviera. Raggiunse Praga in compagnia del vescovo Enrico di Olmütz e del prevosto Geroh di Reichersberg, con il quale G. nel frattempo era entrato in rapporti di amicizia e di collaborazione, e che ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] VI lo nominò abate commendatario dell'abbazia benedettina di S. Stefano d'Ivrea ed il 3 novembre successivo lo designò prevosto della chiesa di S. Eusebio di Vercelli.
Le pressioni esercitate in suo favore presso la S. Sede dalla corte sabauda ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] in Pizzighettone dove, dopo la sconfitta di Pavia, il sovrano era sratq portato prigioniero il 27 febbr. 1525. In qualità di prevosto, il C. fece visita a Francesco I recandogli in omaggio un manto di velluto cremisi (Pollaroli, Tentativi, p. 268) e ...
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GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] laurea il 2 ag. 1776. Il 5 nov. 1780 divenne canonico della cattedrale di Mondovì, subentrando a uno zio paterno, e in seguito prevosto. L'8 febbr. 1788 ebbe la nomina di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Subito dopo la laurea aveva ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] a Tommaso da Kempis. Stimolato da C. Cagna, abate di S. Andrea dal 1755 al '60, il F. si rivolse all'abate F. Toepsl, prevosto di Polling in Baviera, con una lettera del 6 dic. 1760 che l'Amort, a sua volta decano e bibliotecario di Polling, pubblicò ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] Pellegrino, il quale, alla morte di G., diventò patriarca, e il vescovo di Trieste si erano dichiarati favorevoli al prevosto. Se G. avesse agito in modo diverso avrebbe suscitato pure un conflitto con le massime cariche ecclesiastiche locali. Degno ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] utroque iure ed entrò a far parte del Collegio dei giudici, del quale nel 1416 riformò gli statuti. Canonico e quindi prevosto della chiesa di S. Donnino nella diocesi di Parma, il 6 nov. 1417 fu creato vicario dell'arcivescovo di Milano, Bartolomeo ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] di Innocenzo IX, consulente di Clemente VIII. Nell’aprile 1580 ritornò a Pavia, dove divenne prefetto del collegio Ghislieri e prevosto della chiesa di S. Michele della città; nel 1587 fu nominato vicario nella diocesi di Veroli (Albano) di cui ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] da Sarzana intercorsero soltanto tre mesi; il 6 maggio 1451 giunse il motu proprio del pontefice che lo nominava prevosto di Prato, mentre il 7 maggio gli fu conferita la dignità di protonotario apostolico. L'oramai ottantenne prelato riguadagnava ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] a diciannove era arcidiacono di Astorga, cancelliere della Chiesa di Amiens, decano di Saint-Martin e prevosto di Léré in diocesi di Tours, nonché prevosto di Saint-Barthélemy di Béthune in diocesi di Arras. A tutti questi benefici dovette rinunziare ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...