FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] Pellionex presso Ginevra, nel 1574 l'abbazia di S. Pietro di Muleggio (che dimise otto anni più tardi) e l'anno seguente divenne prevosto di S. Martino degli Umiliati a Vercelli.
Nel 1576 il F. tornò in Piemonte, dopo una tappa a Savona, in visita al ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] 1802); Ibid., Pastorali ed Omelie del F. Moncalvo, Arch. parrocchiale, Mazzo corrispondenza (lettere del F. a G. B. Martinengo prevosto di Moncalvo, Casale, 29 apr. 1800 e 4 ag. 1801); Biella, presso gli eredi di P. Torrione-G. Avogadro. Biografia ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] verso la fine di giugno dopo aver delegato, d'accordo con il siniscalco di Beaucaire, tutti i suoi poteri al prevosto della città Pierre Albert.
Nel 1498 chiese e ottenne dal papa che il nipote diciannovenne Agostino, figlio di Lamberto, diventasse ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] ; essi sarebbero stati i "sacerdoti apostolici" promotori della riforma del mondo. Loro capo sarebbe stato Matteo Santomagno, allora prevosto di S. Paolo Maggiore in Napoli. L'Ordine dei teatini esitò molto prima di assumere il peso della direzione ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] l'azione riformatrice del vescovo interponendo, con motivi pretestuosi, appelli ai tribunali romani. Emblematico il caso del prevosto di Busseto, tale Ercole Scotti, il quale per sottrarsi ai provvedimenti di Sfondrati, nel 1564, fece ricorso ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] riguardava anche il papato. La posizione di Bernardo era quindi del tutto opposta a quella di Gerhoch, il dotto prevosto del monastero dei Canonici Regolari di Reichersberg che nei suoi scritti si era dichiarato contrario a novità e riforme. Gerhoch ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] riguardava anche il Papato. La posizione di Bernardo era quindi del tutto opposta a quella di Gerhoh, il dotto prevosto del monastero dei canonici regolari di Reichersberg che nei suoi scritti si era dichiarato contrario a novità e riforme. Gerhoh ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Revelli, decano di Burlazio (diocesi di Castro), cappellano del papa ed auditore del Sacro Palazzo; e Tebaldo Brusati, prevosto di Novara (compromesso di Alba: 24 ag. 1321). La sentenza, favorevole al B., venne solennemente pronunziata dagli arbitri ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] dove, il 1° genn. 1189, riunitisi sotto la presidenza di B., presenti il cardinale legato e Guidotto da Sesso, prevosto della cattedrale, i responsabili del governo cittadino, veniva solennemente giurata e firmata la convenzione fra Parma e Piacenza ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] altri monasteri (c. 61), l'ordine della precedenza (c. 63), la elezione e i compiti dell'abate (c. 64), il prevosto (c. 65), i portinai (c. 66). A questo corpo compatto di prescrizioni organiche si aggiungono disposizioni varie sui viaggi dei monaci ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...