ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] costituire l'introduzione all'edizione del Salterio) ebbe inizio nel luglio del 1537 ed era quasi compiuta quando la nomina a prevosto dell'Ordine nella canonica di S. Pietro in Cieldoro a Pavia costrinse l'A. a lasciare Ferrara e a trasferire nella ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] la notorietà ormai ampia del L., riportava una sua lettera a Giacinto Rosa, nipote di Epifanio e di Giovan Carlo Alessi (prevosto di S. Carlo a Roma), scritta in difesa della Moscheide (Opere poetiche, pp. 236-245).
Si tratta di una difesa dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] posizione espressa con il trattato Della carità cristiana in quanto essa è amore del prossimo (1723), nato dall’esperienza di prevosto (che vide in Muratori anche il promotore di una «Compagnia della carità» a sostegno dei poveri), altro capitolo di ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...