GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] come legato in Inghilterra, in Scozia, in Italia, in Germania, e ad Avignone. Nella disputa intorno al Roman de la Rose parteggiò per Jean de Meung contro Christine de Pisan e Gerson. Dopo l'assassinio ...
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Scrittore tedesco (Leina, Gotha, 1789 - Ichtershausen, Gotha, 1854); pastore e poi (dal 1827) predicatore di corte a Gotha, nel 1832 divenne prevosto ecclesiastico nel villaggio di Ichtershausen. Deve [...] la sua fama alle Fabeln für Kinder (in due raccolte, 1833 e 1837) che si collocano nella coeva tradizione romantica esaltata dai Grimm. Minor valore ebbero, e minor successo incontrarono, le Erzählungen ...
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WALLIN, Johan Olof
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stora Tuna nella Dalecarlia il 15 ottobre 1779, morto a Upsala il 30 giugno 1839. Entrato nella carriera ecclesiastica, fu, tra l'altro, prevosto [...] del duomo di Vasterås, poi dal 1818 pastore della città di Stoccolma, infine arcivescovo nel 1837 a Upsala. E fu in poesia uno degli spiriti che segnano il congiungimento fra il pensiero del Settecento ...
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Poeta e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1535 circa - Poitiers 1608), avvocato, sindaco di Fontenay, poi luogotenente criminale a Parigi; dopo il 1589 aderì al partito di Enrico IV, battendosi a Ivry. [...] Fu successivamente prevosto generale dell'esercito e della gendarmeria. Lasciò degli scritti poetici raccolti dagli amici in Oeuvres latines et françoises de Nicolas Rapin (1610) e partecipò alla redazione della Satyre Ménippée. ...
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Serie di brevi poemi, composti in varie regioni della Francia settentrionale, alla fine del 12° sec. e lungo il 13° sec., da vari autori, rimasti per lo più anonimi (si conosce solo l’identità di tre di [...] essi: Pierre de Saint-Cloud, il prevosto di Croix-en-Brie, Richard de Lison); la tradizione manoscritta raccolse le diverse narrazioni come episodi di un’opera unica, che è la più grande epopea animalesca del Medioevo. Attraverso le varie ‘branche’ ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Gabriella Boasso.
La famiglia, originaria di Villanova di Mondovì, si era trasferita da due generazioni a Bagnolo, dove un prozio era prevosto. Alla morte di questo la nonna, vedova, si portò coi figli a Revello, dove il padre del D. divenne agente ...
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Scrittore islandese (Hali, Islanda merid., 1889 - Reykjavík 1974). Autodidatta, di origine proletaria, svolse un'intensa attività come saggista, poeta, polemista, introducendo nella letteratura del suo [...] in versi), ed esercitando gli strali dell'ironia in opere tra romanzo e saggio (Íslenzkur ađall "Nobiltà islandese", 1938; Ofvitinn "Il superdotato", 2 voll., 1940-41; Æfisaga arna prófasts Thórarinsson "Vita del prevosto Th.", 6 voll., 1945-50). ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] di Innocenzo IX, consulente di Clemente VIII. Nell’aprile 1580 ritornò a Pavia, dove divenne prefetto del collegio Ghislieri e prevosto della chiesa di S. Michele della città; nel 1587 fu nominato vicario nella diocesi di Veroli (Albano) di cui ...
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WOTTON, Sir Henry
Ernest de Sélincourt
Diplomatico e poeta inglese, nato a Boughton Hall (Kent) nel 1568, morto a Eton nel dicembre 1639. Fece gli studî a Winchester e a New College, Oxford, dove strinse [...] (1603) tornò in Inghilterra, fu creato cavaliere da Giacomo ed ebbe il posto di ambasciatore a Venezia. Nel 1624 divenne prevosto di Eton College e nel 1625 rappresentò Sandwich in parlamento. Nel 1627 prese gli ordini sacri e nello stesso anno gli ...
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WALDIS, Burkard
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato circa il 1495 ad Allendorf (Assia), morto circa il 1557 ad Abterode. Nulla si sa della sua giovinezza; compare per la prima volta nel 1523 a Riga, [...] Heinrich d. Jüngeren von Braunschweig; ediz. a cura di F. Koldewey, Halle 1883) e passò gli ultimi anni della vita come prevosto di Abterode. Nel 1548 pubblicò la sua opera maggiore Esopus, una raccolta di favole e facezie, imitate per lo più molto ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...