VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] Alberto Magno, un programma illustrativo antigiudaico e antieretico interpretabile alla luce della condanna per eresia del prevosto di Neuwark, Heinrich Minneke, negli anni venti del 13° secolo.Scene cristologiche trovarono collocazioni talvolta ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] fu meno severa: così nel 1583 a Roveredo (nella Val Mesocco) undici streghe furono condannate al rogo, e il prevosto D. Quattrino degradato: l'arcivescovo, commosso, restò implacabile.
La carità e la dedizione straordinaria di C., durante la peste ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...