MANEGOLDO di Lautenbach
Ecclesiastico riformatore della fine del sec. XI. Nel 1084 era canonico regolare a Lautenbach nell'Alta Alsazia; nel 1094 era prevosto a Marbach sotto Colmar, dove esercitò grande [...] influenza su tutta la regione per la riforma ecclesiastica secondo i principî di Gregorio VII: per questo motivo incorse nella disgrazia di Enrico IV, che dal 1098 lo tenne per un tempo imprecisato in ...
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Della famiglia dei conti di Berg, nacque verso il 1185. Destinato alla vita ecclesiastica, fu a 15 anni fatto prevosto del duomo di Colonia, sollevando opposizioni nel clero. Avendo la famiglia sua appoggiato [...] gli Svevi contro Ottone di Brunswick, nel 1216 E. diventò arcivescovo di Colonia e si adoprò per organizzare il principato desolato dalle guerre civili. Nel 1220 fu da Federico II nominato governatore ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] di Colonia, sede che aveva annoverato numerosi arcivescovi della sua famiglia. Nel 1206, per aver preso parte con la violenza ai maneggi politici del cugino arcivescovo di Colonia Adolfo I, fu destituito ...
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LE PELETIER, Claude
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Parigi nel 1630, morto ivi il 10 agosto 1711. Dapprima presidente del parlamento di Parigi, fu poi prevosto dei mercanti [...] nel 1668 e in tale qualità fece costruire il quai intitolato al suo nome. Divenne più tardi consigliere di stato e nel 1683 successe al Colbert come controllore generale delle finanze. Luigi XIV aveva ...
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. Questa voce (dal latino eccl. curatus "fornito di cura d'anime") indica generalmente colui che esercita la cura d'anime. Si dice anche "pievano, prevosto, parroco". Tuttavia, nel preciso linguaggio canonico, [...] curato non è sinonimo di parroco, come curazia non è sinonimo di parrocchia. La parola curato ha tre significati. Talvolta indica il sacerdote che aiuta il parroco nell'esercizio della cura d'anime, cioè ...
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Teologo e filosofo occamista (Spira 1410 circa - Einsiedeln 1495), predicatore della cattedrale di Magonza (1462), nel 1468 entrò tra i Fratelli della vita comune di Windesheim e ne fu priore; prevosto [...] capitolare di Urach e poi di Einsiedeln, nel 1484-92 maestro di teologia nell'univ. di Tubinga. Autore di una Epitome et collectorium ex Occamo super IV libros sententiarum (rimasta incompleta), che è ...
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Figlio cadetto di Tommaso I, fu avviato fin dalla giovinezza alla carriera ecclesiastica. Senza entrare negli ordini sacri, fu primicerio di Metz, prevosto di San Donaziano di Bruges, vescovo di Valenza [...] e poi arcivescovo di Lione (1246). Nel 1248 seguì Innocenzo IV a Roma e soggiornò qualche tempo nella corte pontificia. Dopo il 1250 prese parte attiva agli affari politici dello stato sabaudo; morto Amedeo ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] che lo portò a scontrarsi con M. Lutero.
Vita e opere
Studiò a Lipsia e a Francoforte sull'Oder; nel 1515 era prevosto nel monastero di Frohse, presso Aschersleben. Conobbe Lutero nel 1519 a Lipsia; e quello stesso anno, confessore nel monastero di ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] Prevosto e primo consigliere concistoriale a Berlino (1764), vi costituì, con A. F. W. Sack, W. A. Teller, A. F. Büsching e altri, il centro di un misurato illuminismo teologico-religioso. Collegando gli influssi del wolffismo e dell'illuminismo ...
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KLESL, Melchior
Heinrich Kretschmayr
Cardinale e uomo di stato austriaco, nato nel febbraio 1552 a Vienna, morto ivi il 18 settembre 1630. Figlio d'un fornaio protestante, divenne nel 1579 prevosto [...] della cattedrale di S. Stefano e cancelliere dell'università di Vienna, nel 1580 vicario generale del vescovo di Passau per l'Austria, e nel 1588 e nel 1598 amministratore del vescovado e vescovo di Wiener ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...