Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] emerge l’idea più radicale che dal tempo di Silvestro i prelati avrebbero abbandonato la vita dei primi santi, divenendo prevaricatori, e con tale perdita della povertà si sarebbe persa anche la santità: anzi il diavolo si sarebbe introdotto tra i ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dire che, nel campo della collazione beneficiaria, il re di Francia non aveva mai smesso di usare metodi prevaricatori di controllo, giustificandoli come rimedio contro quelle che venivano presentate come le usurpazioni romane a danno delle antiche ...
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prevaricatore
prevaricatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. praevaricator -oris]. – Chi prevarica, chi commette prevaricazione: bisogna punire gli abusi dei p.; come agg., che prevarica o tende a prevaricare: un potere p.; una volontà p.;...
prevaricazione
prevaricazióne s. f. [dal lat. praevaricatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di prevaricare: le sue continue p. sono intollerabili; accusare di prevaricazione. Con sign. generico, abuso del potere per trarne illecito guadagno...