Giurista romano (m. 228). Praefectus praetorio assieme a Paolo, è uno dei cinque giuristi indicati dalla cosiddetta legge delle citazioni (426) di Teodosio II e Valentiniano III, come coloro alle cui dottrine [...] : magister libellorum e membro del consilium imperiale; poi praefectus annonae, infine praefectus praetorio; fu ucciso dai pretoriani. Inferiore per originalità di pensiero a Paolo, lo superò nella chiarezza e nella semplicità dello stile; nessun ...
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Pupieno, Marco Clodio Massimo
(Marcus Clodius Pupienius Maximus) Imperatore romano (238 d.C.). Legatus Augusti pro praetore delle due Germanie e proconsole d’Asia, fu due volte console e praefectus [...] mentre assediava Aquileia. La signoria dei due imperatori fu di breve durata a causa della rivalità che sorse tra loro e dell’ostilità dell’elemento militare: essi furono trucidati dai pretoriani quello stesso anno, dopo novantanove giorni di regno. ...
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Imperatore romano (Emesa 204 - Roma 222). Nato da Giulia Soemiade, figlia di Giulia Mesa cognata di Settimio Severo, fu sacerdote del dio Elagabal (donde il soprannome) a Emesa dove Macrino aveva relegato [...] governo passò quasi interamente nelle mani di Giulia Mesa, la quale fece sì che E. associasse al trono Alessandro Severo, figlio dell'altra sua figlia Giulia Mamea. Diffusosi sempre più il malcontento per il malgoverno, E. fu ucciso dai pretoriani. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] vinse Massenzio che morì nel crollo di un ponte sul Tevere. C. fu riconosciuto Augusto dal senato, sciolse il corpo dei pretoriani, a Milano (313) emanò il decreto di tolleranza verso i cristiani. Morto Massimino, C. e Licinio furono i soli capi dell ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] dallo storico molfettese al sistema di potere di Giolitti e alla capacità di attrazione che esso esercitò sui socialisti (I pretoriani di S. M. la Plebe. I socialisti hanno avuto paura. La politica del bilancere, in Il Giornale degli economisti ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] . 1921 - a porsi in conflitto coi suoi attuali padroni, che hanno preteso di servirsene come di un corpo di pretoriani". "Immaginare che alcune centinaia di migliaia di giovani, che hanno conquistato nella lotta e con l'azione una propria esperienza ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sollecitudine per le province, l'assistenza al popolo, la disciplina militare (pur deplorando per altro la sediziosità dei pretoriani).
Il decimo e ultimo libro è dedicato ai trionfi, simbolo della grandezza romana, e termina vagheggiando un trionfo ...
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pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...
pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...