1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] tradizione patrizia lo ha perseguitato soprattutto per la sua coraggiosa opera politica in favore della plebe. 2. Figlio del precedente; pretore nel 193, combattè con successo in Spagna; nel 187 fu console e vinse i Liguri Apuani. Fondò Aquileia nel ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] . A Roma era stato apprezzato giurista, tra coloro che contribuirono alla formazione di uno ius honorarium. Alla sua attività di pretore urbano sono dovuti la formula Rutiliana, con la quale l'acquirente dei beni d'un fallito poteva farne valere i ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] del filosofo Antioco di Ascalona, ricoprì varie cariche e fu con Pompeo nella guerra di Sertorio (79); tribuno della plebe, pretore (68), legato nella guerra dei pirati, vigintivir per la legge Giulia agraria (59), legato di Pompeo in Spagna, dovette ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] . Fu vicario di provvisione a Milano, poi funzionario e questore del magistrato delle entrate straordinarie del ducato e infine pretore a Novara, ove rimase per due bienni.
Creato senatore da Francesco II, svolse m tale qualità numerose missioni ed ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] baronia e di concessione del mero e misto imperio porta la data del 18 giugno 1526) e nel 1540 fu per la seconda volta pretore di Palermo e nel 1553 governatore della Compagnia dei Bianchi.
A Palermo morì tra l'8 e il 14 luglio 1555.
Fonti e Bibl ...
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Nella Roma antica, classe sociale inizialmente formata dai cittadini sufficientemente ricchi da possedere un destriero nella cavalleria.
In tutto il periodo arcaico della storia greca, il termine ἱππεύς [...] tribunali. La legge graccana rimase sino alla dittatura di Silla, che restituì i tribunali al Senato ma, poco dopo, il pretore Aurelio Cotta ristabilì i tribunali misti, in cui la maggioranza era dei cavalieri. Augusto mise i tribunali del tutto in ...
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VESTINI (Vestini)
Giacomo Devoto
Piccolo popolo dell'Italia antica, di stirpe osco-umbra, sottogruppo sabellico. Occupava la regione a mezzogiorno del Gran Sasso, a occidente verso il corso medio dell-Aterno [...] della colonia di Atri. Alleati rimangono fino alla guerra sociale, alla quale partecipano, con gl'insorti, dando anche, con il pretore G. Pontidio, uno dei capi: solo la città di Penne sarebbe, a quanto sembra, rimasta fedele. Furono sottomessi da ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] , ma cominciò anche ad utilizzarlo come suo rappresentante nelle città del retroterra. Nel 1486 venne infatti nominato pretore di Vicenza.
Questa nuova attività pubblica del B. appare caratterizzata da un indirizzo politico nettamente ostile alla ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] reintegrato in tutte le sue cariche di corte, fu nominato tenente generale dell'esercito, e nel 1815 pretore di Palermo. Ritornò a ricoprire la carica di pretore nel 1820. Nel luglio dello stesso anno, appena si ebbero a Palermo i primi sentori della ...
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Cicerone, Marco Tullio
Scrittore e oratore latino (Arpino 106-Formia 43 a.C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico [...] volontariamente in esilio. Ma C. pubblicò anche la sua seconda requisitoria (Actio II) in cinque orazioni. Edile curule nel 69; pretore nel 66, sostenne la legge che dava a Pompeo il comando (Pro lege Manilia o De imperio Cn. Pompei) della guerra ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...