GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] di Piacenza. Consacrò tutta la sua attività all'insegnamento e all'amministrazione pubblica (nel 1821 era stato nominato pretore supplementare per il Cantone Nord), si adoperò per emancipare l'istruzione dei giovani dai monasteri e dai conventi ...
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Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] a Roma dove presto divenne senatore. Amico di Pertinace, poi di Settimio Severo, raggiunse in breve i più alti onori: pretore (194), console, proconsole di Africa e governatore della Dalmazia e della Pannonia superiore, fu poi (229) console ordinario ...
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Famiglia siciliana, "di reali parentele adorna", la dice, con altri autori, lo stesso Villabianca. Godette nobiltà in varî comuni di Sicilia. Primo di cui si ha notizia è Radulfo (24 dicembre 1282), uno [...] Val di Girgenti, barone di Burgio Millusio (22 febbraio 1287). Fra i tanti che occuparono alti uffici notiamo: Ludovico, pretore di Palermo (1400-01); Benedetto, vicario generale del regno (1641-45), che prese parte alla repressione dei tumulti di ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] e patriottica del casato si aprì per tempo, alla fine del '700, con la scelta progressista di Domenico, avo del C., pretore della prima Repubblica romana, e di Pacifico, prozio, capo della municipalità viterbese nel 1799. Il padre del C., Carlo, fu ...
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Catone, Marco Porcio detto Uticense
Catone, Marco Porcio
detto Uticense Politico romano (n. 95-m. 46 a.C.). Pronipote di C. il Censore (➔ Catone, Marco Porcio, detto il Censore), ebbe da giovane una [...] sulle sorti della repubblica. Nel 58 fu incaricato della confisca e liquidazione dei beni di Tolomeo re di Cipro. Nel 54 pretore; allo scoppio della guerra civile prese parte per Pompeo, sempre cercando di far rispettare la legalità e d’impedire ogni ...
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SPADAFORA (o Spatafora)
Filippo POTTINO
Antica famiglia la quale godette nobiltà in varie città di Sicilia e possedette molti feudi e titoli. Un Pietro Damiano appare primo barone di Roccella (1250) [...] concessi i titoli di marchese della Roccella (23 giugno 1879) e di principe di Maletto (2 aprile 1619); lo stesso fu pretore di Palermo. Pietro fu primo principe di Mazzarrà (27 febbraio 1653), Federico duca di Spadafora San Pietro (29 maggio 1673) e ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] tensione nel popolo per far esplodere qualche movimento inconsulto. Il 20sett. 1773 il C. spirò nel suo appartamento nel palazzo pretorio, mentre il popolo era già in armi per le vie di Palenno a imprecare contro gli affamatori che si sarebbero fatti ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] fu senatore di Palermo e governatore del Monte di pietà, l'anno successivo capitano di giustizia e dal 1794 al 1796 pretore di Palermo. Il 16 luglio 1794, per la morte del padre, ricevette investitura del principato e delle terre e castelli pervenuti ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] intelligente e colto", lo descriveva un rapporto della prefettura di Ascoli Piceno, stilato nel 1898, in cui era qualificato "vice-pretore onorario al 3° mandamento di Roma".
Quel rapporto non nasceva per caso. Infatti, per quanto intensa, l'attività ...
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Generale romano (n. 229 - m. 174 a. C.). Combatté nella guerra annibalica sotto Marcello; nel 198, eletto console, prese il comando della guerra contro Filippo V di Macedonia e, dopo aver tratto abilmente [...] nel 189; nel 183 fu inviato presso Prusia, re di Bitinia, per ottenere la consegna di Annibale. Il fratello Lucio fu pretore nel 199, comandante della flotta in Grecia (198-194), console (192). Catone lo fece espellere dal senato (184) per la sua ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...