Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] romana contro Perseo (169 a. C.), console nel 162 e nel 156. Tra i Marci Re più noti sono Quinto (Q. Marcius Rex), pretore nel 144 a. C., costruttore dell'acquedotto dell'Acqua Marcia; un altro Quinto, console nel 118 a. C., che dedusse la colonia di ...
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1. Console nel 237 e 224 a. C., combatté contro i Galli nella Valle Padana. Console nel 212 e nel 209, ebbe notevolissima parte nella seconda guerra punica, dirigendo il sacco del campo di Annone presso [...] dei Campani. Nel 205 si oppose alla spedizione africana di Scipione. 2. Figlio (m. suicida nel 172 a. C.) del precedente; pretore nel 182, riportò varî successi in Spagna ottenendo il trionfo. Console nel 179, sconfisse i Liguri ed ebbe un secondo ...
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VALERIO Flacco, Lucio (L. Valerius C. f. L. n. Flaccus)
Alfredo Passerini
Console nell'86 a. C. Edile curule nel 99, fu processato da un certo C. Apuleio Deciano, amico del tribuno, ucciso l'anno prima [...] si trasmise ai rispettivi figli, cui si riferisce la Pro Flacco di Cicerone. Sostenitore dei populares, nell'87 (era già stato pretore), comandando il presidio di Ostia, sembra che abbia consegnata la città a C. Mario. Fu nell'86 console suffectus in ...
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provincia
In Roma antica, la parola indicava in origine la sfera in cui un magistrato esercitava la propria autorità. Dopo le prime conquiste fuori dall’Italia, il termine designò una circoscrizione [...] da magistrati eletti appositamente; in seguito fu introdotta la prorogatio, il prolungamento dell’imperium di un console o un pretore, cui il Senato conferiva il governo di una regione. Questi magistrati avevano poteri civili e militari. Augusto ...
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Uomo politico romano (sec. 3º-2º a. C.), forse fratello dell'annalista. È soprattutto noto per aver proposto quale tribuno nel 204 a. C. la legge de donis et muneribus (detta perciò lex Cincia), che proibiva [...] (cognati e adfines). Trattandosi di lex imperfecta, la donazione che superasse quel limite non era nulla, né faceva incorrere in sanzioni: ma il pretore poteva concedere una exceptio legis Cinciae contro il donatario e qualunque interessato. ...
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Generale e uomo politico romano (m. dopo il 184 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione, console nel 218, e fratello (incerto se maggiore o minore) dell'Africano; fu inviato in qualità di legato militare [...] nel territorio dei Bastetani. Nel 205, sempre col fratello, fu in Africa e in Sicilia, di cui ebbe il governo come pretore nel 193. Console nel 190, assunse il comando della guerra contro Antioco di Siria, nella quale il fratello fu in realtà la ...
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Antica gens romana patrizia dapprima (5° sec. a. C.), e poi plebea (dalla fine del 4° sec.). Le famiglie più cospicue tra i S. furono Atratini, Asellioni, Blesi, Gracchi, Longi, Tuditani, i cui esponenti [...] Tuditano (lat. P. Sempronius Tuditanus), console nel sec. 3º a. C.; Tiberio Sempronio Longo (lat. T. Sempronius Longus), pretore nel 196 a.C.; Gaio Sempronio Tuditano (lat. C. Sempronius Tuditanus), console nel 129 a.C.; Sempronio Asellione (lat ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] , ricoprì varie cariche pubbliche percorrendo gran parte della carriera sotto Domiziano (nel 93 o nel 95 era già pretore, poi divenne praefectus aerarii militaris), finché giunse al consolato sotto Traiano (100), dopo essere stato praefectus aerarii ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] a Benevento per il papa Gregorio X (1272) e capitano del popolo a Reggio (1285), Gherardo, pretore a Cremona (1281) e podestà a Lucca (1284), e, figura cospicua fra tutte, Gandolfo, ricchissimo mercante vissuto lungamente a Parigi, dove morì nel ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] e il senso di responsabilità che lo mosse nel raccogliere consigli e nell'emanare disposizioni conseguenti.
La carica di "pretore" lo mise, tra l'altro, a capo della Suprema generale deputazione di Salute pubblica che aveva il compito di organizzare ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...