TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] i reati di propria competenza per materia e per territorio; b) di appello, per i reati di competenza del pretore e per i quali il pretore stesso non abbia la facoltà di decidere inappellabilmente (art. 512 cod. proc. pen.).
A sua volta per i reati ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] pretore, nel 1913 passò come referendario al Consiglio di stato, divenendone consigliere nel igig. L'Anno successivo fu nominato segretario della commissione reale per la riforma dei codici, e in tale qualità si occupò in modo particolare della ...
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Giurista tedesco (Mannheim 1849 - Friburgo in Brisgovia 1935), fra i più eminenti della nostra epoca. Con la sua opera Das Edictum perpetuum, in cui è tentata con geniale arte la ricostruzione dell'editto [...] del pretore romano, ottenne (1882) la cattedra nell'univ. di Kiel, dalla quale passò (1884) a Marburgo, poi (1885) a Strasburgo, e infine a Friburgo in Brisgovia. Altra sua opera monumentale è la Palingenesia iuris civilis (1889), in cui sono ...
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LOCAZIONE (XXI, p. 349)
Virgilio Andrioli
1. Il codice civile del 1942 ha profondamente rielaborato l'istituto. Va preliminarmente posta in rilievo la considerazione del contratto dal punto di vista [...] , la cui caratteristica consiste in ciò che la mancata comparizione o la non opposizione del conduttore consente al giudice (pretore o conciliatore) di conferire efficacia esecutiva di provvedimento di rilascio all'atto d'intimazione del locatore; di ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] previsti dalla tradizione del ius civile romano, dall’altra risultavano frutto di una elaborazione del tutto nuova, di cui il pretore, consigliato in ciò dai giuristi, risultava formalmente l’autore. L’e. si atteggiò così, con il passare del tempo, a ...
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Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] Repubblica di Acqui Terme e quindi pretore, prima a Milano e poi a Genova. Dal 1968 fu giudice presso la prima sezione civile del Tribunale genovese, dove rimase per oltre dieci anni sino alla nomina a dirigente della pretura del lavoro della stessa ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] sec. (Corp. Inscr. Lat., V, 1874) si chiama iurisdictio pupillaris il diritto riconosciuto da Marco Aurelio e Vero al pretore di nominare tutori. Ciò nonostante, questa estensione del concetto di iurisdictio è impropria, e ben lo rilevano gli stessi ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] al 1913 pretore a Pisticci (in provincia sempre di Matera). Dal 1914 fu giudice presso il tribunale di Taranto. Venne nominato nel 1923 consigliere di corte d'appello, nel 1928 presidente di sezione presso il tribunale di Roma e nel 1929 consigliere ...
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ROGATORIA (XXIX, p. 576)
Aldo Baldassarri
Quando una prova deve eseguirsi nella giurisdizione di altra autorità giudiziaria, il codice di procedura del 1942, innovando rispetto a quello del 1865, dispone [...] che il giudice istruttore deleghi all'esecuzione della prova il pretore del luogo, salvo che le parti d'accordo richiedano, e il presidente del tribunale consenta, che vi si trasferisca il giudice stesso (art. 203).
Quanto alle rogatorie alle ...
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Giurista (Mehringen 1803 - Berlino 1873); prof. di diritto romano a Berlino (1829-72). Appartenne alla scuola storica del diritto di F. K. von Savigny, della quale fu uno fra i rappresentanti più insigni. [...] Fece il primo tentativo di ricostruzione dell'Edictum perpetuum del pretore romano (Edicti perpetui quae reliqua sunt, 1869). Scrisse una pregevole Römische Rechtsgeschichte (2 voll., 1857-59) e un'opera sulla tutela (Das Recht der Vormundschaft, 3 ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...