Generale romano durante la seconda guerra punica. Nacque verso il 270 a. C.; console nel 222, vinse i Galli a Clastidio uccidendo il loro duce Virdumaro (e guadagnandosi così le spoglie opime), e insieme [...] col collega Gneo Cornelio Scipione prese Milano e pose fine alla guerra contro gli Insubri. Dopo Canne, pretore per la seconda volta, condusse in Campania i superstiti delle legioni sconfitte; ivi seppe assicurare Nola ai Romani, contrastando ...
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Figlio di un conciatore di Adramittio (n. intorno al 180 a. C.); fattosi credere Filippo figlio di Perseo, ultim0 re di Macedonia, pretese al regno. Consegnato ai Romani (153) da Demetrio I di Siria, riuscì [...] a fuggire a Mileto, poi in Tracia, infine in Macedonia (149), dove fu bene accolto dal popolo e salutato re. Vinse il pretore romano P. Iuvenzio (148), ma fu vinto da Q. Cecilio Metello, di cui seguì a Roma il trionfo. ...
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Console romano (79 a. C.), combatté contro i pirati; condusse una fortunata spedizione contro l'Isauria, riuscendo a occuparne la capitale Isaura. A Roma fu poi influente rappresentante del partito senatorio, [...] (57) si adoperò per il ritorno di Cicerone, infine censore (54). n Il figlio omonimo (non prese però il cognome Vatia) fu pretore (54 a. C.), console (48) con Cesare, governatore d'Asia (46). Dopo l'uccisione di Cesare fu avversario di Marco Antonio ...
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Famiglia romana. Tra i suoi membri si ricordano Gneo Tremelio Flacco (lat. Cn. Tremelius Flaccus), che (205 a. C.) trasportò da Pessinunte a Roma l'immagine di Cibele; Lucio Tremelio Scrofa (lat. L. Tremelius [...] Scrofa), questore, che vinse (142 a. C.) un sedicente figlio di Perseo re di Macedonia; Gneo Tremelio Scrofa, amico di Cicerone e di Attico, pretore (64-60 a. C. circa), autore di uno scritto sull'agricoltura. ...
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SOLERA, Antonio
Mario MENGHINI
SOLERA, Antonio - Cospiratore, nato a Milano nel 1786, morto a San Pellegrino nel luglio del 1848.
Laureatosi in legge all'università di Pavia, entrò nell'amministrazione [...] si aggregò alla società segreta dei Guelfi, che rappresentava la parte morale più elevata della Carboneria. Copriva l'ufficio di pretore a Lovere fino dal 1818, quando il 16 gennaio 1820 fu arrestato su denunzia di Antonio Villa, anch'esso carbonaro ...
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Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] Scipione gli aprì la carriera politica e gli consentì l'ammissione alla nobilitas; fu questore (202), edile della plebe (197), pretore (196), console (190); ricoprì ancora numerosi uffici; morì in tarda età. È descritto come uomo di grande cultura ed ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console (218 a. C.) all'inizio della seconda guerra punica, andò in Sicilia, occupò Malta e fece ricognizioni verso l'Africa; richiamato per fronteggiare Annibale, si congiunse [...] collega Publio Cornelio Scipione; fu battuto da Annibale presso la Trebbia; poi (215) vinse Annone presso Grumento; morì nel 210. 2. Pretore (196 a. C.), amministrò la Sardegna; poi (194) ebbe il consolato e vinse i Galli Boi; morì di peste nel 174 ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] per la mala annata e che non poteva per allora soffrire che si diminuisse il pane. E non aspettando risposta dal pretore, e perché avevano quei molti pani in mano, uscendone uno, disse: questo è pane da potersi diminuire?; e con grandissimo impeto ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] morte.
Data la gravità del momento, il viceré operava in contrasto con la legge stessa che voleva che la nomina del pretore divenisse esecutiva solo dopo l'approvazione. regia, ma egli era spinto al provvedimento sia dalla volontà di evitare un vuoto ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] , facendovi una reale esperienza delle armi e del comando. Percorse poi i gradi della carriera civile senatoria: fu pretore in Spagna, comandò una legione in Germania, dove partecipò alla repressione della ribellione di Antonio Saturnino, fu console ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...