GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] poco diplomatico, la vicenda dell'incarcerazione (1597) dei senatori di Palermo, che si erano opposti all'elezione di un pretore non cittadino, e che furono scarcerati per ordine sovrano.
Inevitabilmente i rapporti con il re e con il governo centrale ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...]
In effetti, come rivelano i documenti di archivio, il podestà di Genova, l'auditore della Rota criminale e il pretore della città furono oggetto di insistenti pressioni da parte di importanti personaggi, tra cui il cardinale Reginaldo Pole, Gerolamo ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] con i deputati delle città demaniali che avevano risposto al loro appello, essi tornarono a Palermo, dove godevano del consenso del pretore e dei giurati della città.
Qui il G., la cui posizione pare essere stata più moderata e in sintonia con la ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] da altre collezioni cittadine smembrate e in parte confluite nella galleria ducale).
Il 3 agosto 1831 egli scrisse al pretore di Parma di non poter accettare altri incarichi amministrativi per via di un problema in aggravamento alla trachea ...
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SIMONETTA, Scipione
Andrea Terreni
– Nacque a Milano, presumibilmente verso la fine del 1524, da Alessandro, collaterale generale del Ducato, e da Antonia Castiglioni.
Appartenne alla terza generazione [...] II, Milano 1972, pp. 101 nota, 111 nota; G.P. Massetto, Un magistrato e una città nella Lombardia spagnola. Giulio Claro pretore a Cremona, Milano 1985, p. 3; Carriere magistrature e stato. Le ricerche di Franco Arese Lucini per l’Archivio Storico ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] erano previste ammende da So centesimi a 10 lire, inflitte dalla Giunta comunale con possibilità di appello al pretore. Il Consiglio scolastico avrebbe dovuto richiamare i comuni all'adempimento di quanto prescritto circa l'istituzione delle scuole ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] 1925 la prima di due importanti prolusiofti che tenne il 17 genn. 1926: La creazione del diritto nella iurisdictio del pretore romano (poi pubblicata in Studi in onore di G. Chiovenda, Padova 1927, pp. 57-129).
Sinteticamente il B. esponeva il ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] territoriale segnò l’esperienza del vescovo. Il 23 aprile 1864 venne nuovamente arrestato in seguito a denuncia presentata dal pretore di Jesi, che si era vista rifiutata la confessione in base alle disposizioni della S. Penitenzieria del 1860 ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] La sua sensibilità religiosa è confermata da una lettera indirizzata il 2maggio 1539 al cardinale Alessandro Farnese, anche a nome del pretore e dei giurati di Palermo, per chiedere con insistenza l'invio di Bernardino Ochino a Palermo, perché con le ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] dell'Ist. di Bologna, s.1, II (1906-07), pp. 1-19, ove si rileva che l'editto emanato da quel pretore ripristinava le norme restrittive della lex Voconia, ormai desuete ed invise alla società del tempo. Si ricorda soprattutto la sintesi Profilo ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...