MEGALESIE (Megalesia)
Gioacchino Mancini
Erano feste che si celebravano nell'antica Roma, accompagnate da giuochi pubblici. Il loro nome, derivato dal greco, ricordava le solennità che si celebravano [...] di feste facevano seguito, quale chiusura, i ludi megalesî, dal 4 al 10 aprile. La loro cura era affidata, ai tempi della repubblica, agli edili curuli; Augusto la trasferì al pretoreurbano. Le Megalesie restarono fino agli ultimi anni dell'impero. ...
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ORTENSIO, Quinto (Quintus Hortensius)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Uomo politico romano, nominato dittatore nel 286 a. C., nell'occasione della terza secessione della plebe sul Gianicolo. Domò la rivolta presentando [...] plebe. Allo stesso dittatore si attribuisce da qualche autore una legge, per cui in tutti i giorni di mercato il pretoreurbano avrebbe tenuto udienza.
Bibl.: G. Brini, Memorie dell'Accad. delle scienze dell'Istit. di Bologna, s. 119ª, IV (1930), p ...
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RUFO, Publio Rutilio (Publius Rutilius Rufus)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Uomo politico e giureconsulto romano. Nato verso il 150 a. C., si distinse come pretore nella guerra giugurtina; console nel 105, ebbe [...] ), dovuta anch'essa secondo Macrobio (Sat. I, 16,34) a un Rutilio, e probabilmente al nostro. Alla sua opera di pretoreurbano è dovuta la formula Rutiliana, con la quale l'acquirente dei beni di un fallito poteva farne valere i crediti, nonché le ...
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PLAUZIA PAPIRIA, LEGGE
Gaetano Scherillo
. Plebiscito proposto nell'89 a. C., forse per ispirazione dei censori, dai tribuni M. Plauzio Silvano e C. (o Gneo) Papirio Carbone, che accordò la cittadinanza [...] il domicilio in Italia, fino all'Arno e all'Esino, ed entro sessanta giorni ne facessero domanda al pretoreurbano: tale termine fu poi prorogato mediante senatoconsulto, avendo il plebiscito affidato al senato il compito di curare l'applicazione ...
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METELLO Celere, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus Celer)
Figlio di Q. Cecilio Metello Nepote e adottato da un Metello Celere (il cui soprannome era dovuto alla fretta con la quale, alla morte del [...] 66 a. C. era legato di Pompeo in Armenia, dove, assalito nei quartieri d'inverno, respinse valorosamente gli Albani. Pretoreurbano nel 63, impedì la condanna di C. Rabirio. Scoperta la congiura catilinaria, fu dapprima mandato nella Gallia Cisalpina ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] infatti, l’istituto veniva definito beneficium praetoris, per cui si riteneva di poter collegare la sua origine all’editto del pretoreurbano.
Quanto, invece, alla denuncia di danno temuto, le fonti classiche parlano di vitium loci aedium operis, con ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] ad avere in futuro tra i più alti livelli di segregazione urbana, molto più che Milano, Genova e le altre città che del neoclassico V. Marvuglia. Sono da citare la fontana di piazza Pretoria (M. Naccherino e F. Camilliani, 1576) e la fontana del ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] ; l’aumento demografico ha prodotto l’ampliamento dell’area urbana in più direzioni e la nascita di un’agglomerazione comprendente ’occupazione romana del 238 a.C., poiché divenne sede del pretore che governava le due isole di Sardegna e di Corsica, ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] ’isola presenta evidente la stratificazione della lunga occupazione urbana del sito, nonostante la riedificazione e il rimaneggiamento saccheggiata. Nella provincia di Sicilia S. fu sede del pretore e di uno dei questori; subì ingenti spoliazioni da ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è certamente il settore urbano dove più forte è l’impronta lasciata da Augusto, che in in un complesso edilizio nell’area demaniale del Castro Pretorio. Notevole la raccolta dei manoscritti; la collezione degli ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria u.; agglomerato, centro u.; rispettare...