Pretoreurbano (63 a. C.); appoggiò Cicerone nella scoperta della congiura di Catilina; propretore della provincia d'Asia (62), fu, al ritorno, accusato di concussione, ma venne assolto in seguito alla [...] difesa fatta da Ortensio e da Cicerone ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] di Cesare, al quale B. dové anche l'ufficio di legato propretore nella Gallia Cisalpina (47-45) e di pretoreurbano nel 44. Ma inquieto e malcontento del nuovo regime, sostanzialmente monarchico, fu attirato nella congiura contro Cesare, ne divenne ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] la legione, poi chiamati consoli. Secondo la tradizione, solo nel 367 a.C. fu creato un pretore per esercitare la giurisdizione in Roma (praetor urbanus). Accanto al pretoreurbano ne fu creato, nel 243 a.C., un altro, cui spettava l’esercizio della ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] . A Roma era stato apprezzato giurista, tra coloro che contribuirono alla formazione di uno ius honorarium. Alla sua attività di pretoreurbano sono dovuti la formula Rutiliana, con la quale l'acquirente dei beni d'un fallito poteva farne valere i ...
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Questore (84 a. C.) nella Gallia Cisalpina, si appropriò di denaro pubblico; legato di Dolabella (80), propretore in Cilicia, pretoreurbano (74), propretore in Sicilia (73-71), fu dai Siculi denunciato [...] per concussione (de pecuniis repetundis), e l'accusa fu sostenuta in un celebre processo da Cicerone, del quale rimangono i discorsi. V. fu condannato ai danni e andò in volontario esilio; morì vittima ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] armate. In età repubblicana col termine praefectus si indicavano quei magistrati (praefecti iure dicundo) che dal pretoreurbano erano delegati alla giurisdizione sulle città situate oltre una certa distanza dall’urbe (dette perciò praefecturae ...
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1. Pretore nel 151 a. C. in Spagna, fu gravemente sconfitto dai Lusitani, e l'anno seguente dopo avere trattato la pace li assalì proditoriamente; dovette perciò subire un processo intentatogli contro [...] 144. Ebbe fama di valente oratore. 2. Legato di Cesare in Gallia (58-57 a. C.), attivo soprattutto nell'odierno Vallese; pretoreurbano nel 54, fu in seguito tra i congiurati contro Cesare, combatté nella guerra di Modena agli ordini di Irzio, e fu ...
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Dittatore romano (287 a. C.), nominato tale in occasione della terza secessione della plebe sul Gianicolo; fece rientrare la rivolta facendo approvare una legge, che da lui prese il nome, che riconosceva [...] legge Valeria-Orazia del 449, legge Publilia del 339 a. C.) che secondo la tradizione avrebbero sancito la stessa equiparazione. A lui qualche autore attribuisce una legge per cui in tutti i giorni di mercato il pretoreurbano avrebbe tenuto udienza. ...
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Uomo politico romano (sec. 1º d. C.), originario di Torino; fu pretoreurbano, legato d'Asia e due volte console; fissò i confini tra l'Africa vetus e nova (73-74 circa); in Germania fece prigioniera l'eroina [...] e profetessa Velleda (77); fu praefectus urbi (88). A lui dedicò una poesia Stazio (83) ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria u.; agglomerato, centro u.; rispettare...