La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] volante -, nel quale lavorano squadre d'operai specializzati, nel quale s'affanna una volonterosa valga l'edizione, a cura di Armando Marchi, Parma 1984.
13. Cf. Paolo Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1994.
14. Su Sagredo, Donà, l ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] industriali: quella del cotonificio aveva gettato 1.500 operai sul lastrico(73).
La fitta corrispondenza che il un articolo apparso su «Italia Nuova»: «Disarmare? Lo invocano i preti e i filosofi. E noi rispondiamo: no. Vogliamo e dobbiamo ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] uomini "senza pane e senza lavoro", gli operai dell'Arsenale erano irritatissimi con una direzione che negava e la Lombardia, in Il Veneto austriaco 1814-1866, a cura di Paolo Preto, Padova 2000, p. 47 (pp. 41-51). Nel 1823 Carlo Altoviti trovava ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] l'emarginazione. Stessa sorte, ma meno dura, conobbero altri preti che si erano esposti a sostenere tesi "giacobine", come , le officine, le macchine idrauliche, gli strumenti degli operai ed ogni altra cosa rovinati, distrutti, asportati. L' ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] questo ufficio ora dall'una, ora dall'altra classe di operai e giornalieri, e questa mane si sono presentati quasi in massa scala, ligia allo statuto ed indipendente dallo straniero e dai preti, nemica delle ciarle ed amica dei fatti", un uomo ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] trasferisca al racconto dei fatti lo splendore della sua prosa, ma si pretende l'accertamento.
Ed ecco che - è ben qui la svolta -, , una sorta d'industria diffusa. Suoi strumenti i torchi, suoi operai i tipografi. Ma, oltre a ciò, v'è il dilatato ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] contro la Chiesa e il cattolicesimo tra i ceti operai sui quali stava facendo presa la propaganda socialista: ), unico periodo tra il 1857 e il 1865 nel quale i nuovi preti secolari del Patriarcato per anno scesero sotto le 10 unità (in precedenza ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] 'Arte sono in parte amplificate. Lo spostamento di operai specializzati da una città all'altra era sempre avvenuto Baba "stampa meglio di tutti" e che quindi vuoi comandare, "pretende la maggioranza" nell'Arte (112) La tipografia degli eredi Salis ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] , non come l'Odéon dagli studenti e dagli operai in rivolta nella Parigi del maggio glorioso, ma El nostro prossimo da Testoni nel '18, e La preson del barba prete dal fiorentino Augusto Novelli, o la Micheluzzi-Seglin che nel dicembre del ' ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] e i 15 anni, si dovrebbero licenziare anche i 250 operai, cosa che risulterebbe dannosa per tutti viste le difficoltà si occupi di politica. Non sono soltanto gli ignoranti, i preti e i conservatori, ma persino i compagni socialisti, che a ...
Leggi Tutto
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...