Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] Napoleone III. Protagonisti di questo dinamico affresco sono borghesi, commercianti, finanzieri, politici, medici, preti, umili operai, artigiani e contadini; Zola ha condotto una scrupolosa ricognizione storica, sociologica, linguistica, anche sul ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] un'attitudine autocratica. All'autorità (sia essa una casta di preti, di nobili o di guerrieri, oppure una classe o un partito consentiti a nessun altro. Questa posizione dei sindacati operai ha reso largamente inoperante il meccanismo del mercato ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] bacino bellunese. Le Prealpi Carniche, che toccano nella Cima dei Preti 2703 m., s'innalzano fra la pianura e le valli del per un tempo più lungo recandosi a lavorare come braccianti, operai, domestici, nel Veneto, in Lombardia, in Austria, ecc. ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] genere sia la forma di attività meno sviluppata in Macedonia (27 mila operai in 150 fabbriche, per lo più modeste). Una certa importanza potrebbe avere le scuole bulgare, allontanati i vescovi e i preti esarchisti, mutati i nomi e i limiti delle ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] 000 coolies fossero stati licenziati per la crisi. Il totale degli operai delle piantagioni fuori di Giava era nel 1930 di 478.915 affidate a gesuiti, cappuccini, missionarî del S. Cuore, preti della Società del S. Cuore (Picpus), Società del Divino ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] Collegio Urbano o di Propaganda, che nel 1928 aveva già formato 3252 preti di tutti i paesi; i collegi di: S. Lorenzo da pur aggiungersi i soccorsi materiali, necessarî al mantenimento degli operai e delle opere. A questo mirano alcune opere ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] e Terracina: l'impresa, nella quale furono impiegati 3500 operai e che egli non volle abbandonare nonostante le critiche, , mentre l'Assemblea legislativa approvava una legge contro i preti non giurati, mando brevi ai vescovi fedeli esortandoli alla ...
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GIACOBINI, Club dei
Alberto Maria Ghisalberti
La più importante tra le associazioni politiche francesi del periodo della Rivoluzione.
Ebbe modeste origini. Dal Club Breton (ché i più dei suoi componenti [...] timore della reazione, l'ostilità contro gli emigrati e i preti refrattarî (i curati costituzionali piegarono verso i giacobini, che Société fraternelle il compito di educare agl'ideali giacobini gli operai e il popolo minuto.
Ma con tutto questo i ...
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UMILIATI
Pio PASCHINI
. In coincidenza col movimento valdese che ebbe origine nella Francia meridionale, anzi con una certa anticipazione su di esso, sorse nel Milanese quello degli umiliati. Provocati [...] In modo particolare sono tessitori e follatori di lana od operai addetti a industrie affini a quest'arte; e pure consacrati solennemente a Dio con oratorî proprî; ad esso appartengono i preti e i chierici che s'aggregano fra gli umiliati; il secondo ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Aristotile", le "orazion de Tulio". Presta anche testi sacri ad un prete di S. Martino, che non ha i libri per l'ottava del di diciannove, che dovrebbe corrispondere al numero degli operai dipendenti dalla stamperia, che pranzavano e cenavano a ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...