GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] all'insuccesso la missione di Alatrino, perché spinse molte delle più importanti città delle Marche a riprendere l Fieschi, promosso nella prima creazione di G. IX del 18 sett. 1227 prete di S. Lorenzo in Lucina. Era stato, forse, suo segretario nel ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la funzione per così dire "strumentale" della Gallia in vista dellamissione in Inghilterra. Un indizio si trova già , cioè un messale contenente solo la parte destinata al prete officiante, conservato in tre manoscritti esemplati fra VII e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e del 1582. In entrambi i casi, obiettivo principale dellemissioni era quello di rafforzare le posizioni cattoliche e di impedire storia della riforma carmelitana promossa da Teresa d'Ávila e della Congregazione dei preti secolari dell'Oratorio. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] preti, suore, frati e laici missionari nativi della penisola28, va poi aggiunto un altro fattore di detonazione legato alla rapida crescita di scala dei processi migratori. Un volume edito nel 1899, in concomitanza con la grande mostra dellemissioni ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , e che rimase anche lui fino all’emeritazione a servizio dellamissione italiana. Thomas Jones, arrivato a Napoli nel 1863, per là sarebbero piuttosto passati, nell’altra direzione, i preti, per occupare l’Italia). Secondo un noto racconto ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] della sua diocesi chietina ("Teate"), prevedeva un'inedita formula organizzativa, consistente nel riunire in Congregazione dei preti di Napoli (dopo il fallimento dellamissione di C. Carafa a Bruxelles all'indomani della pace di Cave - dicembre 1557 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] lo nominò legato a latere in Spagna. Scopo principale dellamissione era concludere il processo per eresia avviato dall'Inquisizione storia della riforma carmelitana promossa da Teresa d'Ávila e della Congregazione dei preti secolari dell'oratorio ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] frequentare gli esercizi spirituali presso i Padri dellaMissione in Montecitorio e, tre anni dopo, , Roma-Bari 1992, pp. 45-113.
L. Fiorani, Identità e crisi del prete romano fra Sei e Settecento, "Ricerche per la Storia Religiosa di Roma", 7, 1988 ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] apertamente di non informarlo adeguatamente degli scopi dellamissione e di non voler condividere le incombenze che mai gli farà difetto, che chi voleva alienare erano "li preti et li più potenti che non vorrebbeno metter mano a la propria ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di cui era latore. Di lì a poco fu impiegato in una missione a Milano, presso i cardinali che davano vita al concilio gallicano.
La le due specie, abolizione del celibato per i preti, correzione al canone della messa e, infine, "che omnino si faccia ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...