GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , contribuendo anche ad abbellire materialmente la città. Il successo dellamissione gli procurò anche il governo di Reggio, dove entrò il . Poco importa l'intermittente ripugnanza per il governo dei "preti", visto che egli è al loro servizio ed è la ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] descritto e stigmatizzato "la corrotta et abominevol vita de' preti, le incredibili et infinite sceleragini de' frati, la era a Strasburgo, donde informava il Cecil dello svolgimento dellamissione che gli era stata affidata e scriveva alla ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] che nel 1909 pubblicò in opuscolo il suo lungo poemetto Canale convertito (una ironica satira della "missione" di tre preti che nel corso di un carnevale della fine degli anni Settanta del '700 avevano aggredito di moralizzazioni Forno di Canale ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del padre e, per un breve periodo, di un prete, don Giuseppe Millanta, cui avrebbe alluso senza simpatia nelle missionedella terza Roma avrebbe dovuto essere di civiltà nel nome della giustizia e del diritto, di verità nel nome della scienza e della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di Genova, o di altro principe, a re di Sicilia. Missione che l'A., insieme con F. Maccagnone principe di Granatelli allora gli parve di dover disperare della causa liberale: "bisogna continuare la guerra ai preti, la guerra al dispotismo, la ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'ultima e più disagevole missionedella sua vita.
A questo punto della congiuntura internazionale - Francesco I Della Casa-B. Cellini, Opere, a cura di C. Cordiè, Milano-Napoli 1960, e B. Castiglione, Il libro del Cortigiano, a cura di G. Preti ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] anni d'università, conobbe giovani preti e laici critici degli orientamenti tradizionali della cultura ecclesiastica, come S. Minocchi subito dopo in Spagna; ma la sua missione ebbe termine con la risoluzione delle Nazioni Unite del 9 dic. 1946 che ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] l'E. fu assegnato dalla corte alla missione diplomatica inviata a Blois per seguire le che lo precedettero (Platina, Preti, Aliprandi, Corio, ecc Firenze 1968, pp. 112-130; L. Pescasio, L'arte della stampa a Mantova nei secc. XV-XVI-XVII, Mantova 1971 ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] due giorni dopo sulla rivista di Gandolin come missione diplomatica, letteraria e sociale, avrebbe dovuto costituire l’operato dei preti nemici della patria e del progresso). Nel poema c’è anche spazio per una celebrazione dell’indigeno che vive ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] quale essi "havevano deliberato levare questa città de la subiectione de' preti" (Motta, p. 555); e infine il vescovo di Pienza Riferito a Cracovia il risultato, decisamente modesto, della sua missione italiana, si recò subito in Turchia, dove ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...