Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] e i suoi consiglieri, le madri feconde di bene e le vergini, i preti, i monaci e le monache dagli occhi pieni di luce e dall’anima intorno all’ubicazione della Grande Moravia, ossia intorno ai territori in cui operò la missione cirillo-metodiana. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] della filosofia tomista. A queste lezioni, aperte ai religiosi della diocesi e al pubblico colto, affluiva "buon numero de preti del 1560 un breve pontificio di sollecito e accolto una missione del nobile romano Giuliano Cesarini, che lo convocava a ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] 'attività documentaria dello Stato. La redazione dei documenti ducali era infatti affidata a preti-notai cittadini, deliberazioni dello stesso consiglio; quindi, dopo aver interrotto momentaneamente il suo lavoro a seguito di una missione presso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] assoluta, senza essere passibile di revisione. Lo sviluppo della scienza, tuttavia, ci mostra il caso di teorie che è responsabile davanti agli uomini – questa è la sua vera ‘missione’ (G. Preti, Bíos theoretikós, «Studi filosofici», 1944, 5, p. 62; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] del partito stesso, il fine e delle prime il mezzo. Ma il filosofo che accettasse questa inversione compirebbe «un vero e proprio tradimento alla propria missione e funzione» (p. 245).
Le ragioni che inducono Bobbio e Preti a riconoscere entrambi all ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] quale - come scrive, il 28, l'oratore mantovano Donato Preti - era "molto disposto et inclinato" all'"impresa de Una missione segreta a Venezia di Beatrice d'Este consorte di L. il Moro (maggio-giugno 1493), in Rendiconti dell'Istituto lombardo ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] per chi vive la propria missione finalmente come prete e non principalmente come prete straniero, negativo perché non affronta il problema delle chiese nelle terre d’origine né della mancata autosufficienza delle vecchie chiese un tempo missionarie ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] rappresentanti in missione, i militanti giacobini sono incaricati di 'riscaldare lo spirito pubblico', di sostenere lo sforzo bellico, di denunziare gli individui sospetti, di braccare i nobili e i preti refrattari: sono lo strumento della dittatura ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il pontefice sulla sua missione. Il tutto in fretta sinodo. Il Borromeo, invece, pretende lo convochi subito, come primo LXXIX, XCIII, 224, 232 n. 1, 235, 253, 269, 312; VII, a c. dello stesso e di H. Kramer, Graz-Köln 1952, pp. XIV n. 1, 89-92; VIII, ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] quanto al fratello. Sicché, nel novembre, tramite Donato di Preti, suo segretario, cerca di persuadere la Repubblica che il marchese ma espressione della corte gonzaghesca. Sicché la sua andata in Germania si configura come una missione, nella quale ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...