MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] affidassero un orto. Vescovi, preti, diaconi e, soprattutto, monaci in modo più chiaro all'inizio dell'era cristiana. Per quanto concerne la disciplina (vinaya contraccambiano con il dono della predicazione delladottrina, considerato ben più prezioso ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] all’ascesi cristiana e al conseguente primato della prima sul secondo. I tratti essenziali delladottrina ascetica cristiana, ossia gestione della congregatio e ancora la Regola del Maestro (inizio VI secolo) non prevede l’ammissione stabile di preti ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] papa e l’imperatore, in I concili dellacristianità occidentale: secoli III-V, Roma 2002, di Damaso, cfr. M. Maccarrone, La dottrina del primato papale dal IV all’VIII secolo della città), uno dei canoni allora deliberati condannava vescovi e preti ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] scoperta della Bibbia, usata non più come pezza d’appoggio di dottrine teologiche ma come fonte viva di ispirazione cristiana, là sarebbero piuttosto passati, nell’altra direzione, i preti, per occupare l’Italia). Secondo un noto racconto ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dottrinadellapreti e fedeli laici, con toni tanto parossistici e acritici da suscitare preoccupazione nella stessa Santa Sede8. Il ricorso alle armi divenne nuovamente uno strumento per l’espansione della fede oppure per la tutela dellacristianità ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] il papa ratificava quell’idea della riconquista cristiana che era da tempo una costante diceva «anche che la monarchia la vogliono i preti», mentre buttava lì che «salvo qualche raro scia degli ultimi indirizzi delladottrina sociale cattolica. Per il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani cattolicismo è dottrina compiuta, la grande dottrina del genere Un culto tra devozione interiore e restaurazione cristianadella società, Viella, Roma 2002.
D. ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] della Storia d’Italia raccontata alla gioventù didon Bosco, pubblicata nel 1856 da Paravia e più volte riedita. Opera nella quale il prete temi delladottrina sociale cristiana e nell’impegno per la diffusione e l’approfondimento della Rerum novarum ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] riti notturni, ma anche la proibizione ai preti di frequentare le case di vedove e del principio dell’unicità della religione cristiana e della dipendenza del concetto stesso di eresia. Infatti la dottrina di Priscilliano era stata condannata nel 380 ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di Barbiana. Nella sua esperienza di prete ed educatore avverte in modo lacerante aprendo una seconda stagione delladottrina sociale cattolica. Con italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della Democrazia Cristiana, in La Chiesa e l’Italia. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...