L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] del 1917 – che impedisse a un prete di militare in una formazione politica e men Con tutta evidenza l’‘azione popolare cristiana’ veniva ora riorganizzata per essere un in programma politico la dottrina sociale della Chiesa. Gemelli scrisse il ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] fino ai prodromi della caduta del comunismo. Profondo conoscitore delladottrina sociale cristiana, si era trovato mondo che invece era precluso, solitamente, ai seminaristi e ai preti diocesani. I frequenti soggiorni a Parigi gli permisero di entrare ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , prete socialmente cristianadella società. Come Gemelli ribadì, ad esempio, all’inaugurazione dell’anno accademico 1928-1929, il fine dellUniversità cattolica non era solo quello di «formare dei giovani istruiti secondo i principi delladottrina ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] e non a quello dei preti, cioè non da solo ma dello stesso grandioso poema in onore dell’eroismo dell’anima cristiana, in onore della forza dello spirito dell pravoslavnoj cerkvi (Ortodossia. Saggi di dottrinadella Chiesa ortodossa), Moskva 1991 (I ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] fede cristiana, anco in quelle dove convengono con noi, se questo è stato senza scandolo, si è lasciato il pensiero alli suoi preti, dello Stato confessionale perché non si occupava né delladottrina ecclesiastica, né della coscienza, né della sfera ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] pretidelle loro sostanze. Il guaio fu che i repubblicani, mentre volevano spogliare i preti con l’esempio32. L’alleanza fra religione cristiana e libertà politica è benefica per l su qualche punto difficile delladottrinadella Chiesa, giacchè il ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ex-cattolici e molti di loro ex-preti ed ex-frati. I valdesi invece dottrine fondamentali della fede cristiana; con le Chiese protestanti condividono le affermazioni centrali della Riforma, quindi la dottrina del primato della Scrittura e quella della ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] alla fine degli anni Settanta, che un prete di nome «Angelo Curione» ‒ del , gesuita e docente di storia dell’Arte cristiana presso l’Università Gregoriana, «di dottrina e giurisprudenza tedesche nei casi Lorenz, Schleyer e altri». Al di là della ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] proposito di restituire la "santa vita cristiana", e si diffondevano le dottrinedella devotio moderna, già operanti nella Germania questa, in molti suoi preti e fedeli, fosse incline ad accettare riti e dottrine di carattere decisamente riformato. ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] con lui tutti gli altri preti e vescovi, confermano che questa cioè l’assenso o la deviazione dalla dottrinadella Chiesa53. In questo senso, già lo A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999, pp. 109 segg.; si veda ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...