Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ovunque, anche nelle vicinanze delle missioni di altri Ordini religiosi, chiese, case e collegi; nel 1583, intervenne presso Filippo II affinché consentisse loro di predicare, confessare e insegnare la dottrinacristiana senza restrizione alcuna ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] che da qui in India: sono universalmente nemici de preti et si guardano da me come dal fuoco [...& dal terreno delladottrina e della spiritualità al piano delle istituzioni. magistrato veneziano al servizio dellacristianità, Firenze 1988; Gasparo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti dellacristianità alessandrina: la prima quello [...] dagli idoli e non dal Dio dei cristiani”, ma io non ti ho ascoltato. e ne misi a parte i metropoliti, i preti e i dignitari che mi accompagnavano. Essi mi delladottrina di Origene chiama ancora in causa il Costantino niceno:
Quanto all’epoca della ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] cattedra della sede di Pietro e lo scettro dellacristianità orientale solare’ riservata al basileus dalla dottrina politica protobizantina, che negli dei tedeschi, «con diciotto cavalli e molti preti dalle lunghe barbe nere e dai lunghi capelli ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] delladottrina e della stampa cattoliche alla raccolta dell che fosse stato ucciso a bastonate un prete provocò un insolito fermento. Ma le Firenze 1937.
89 G. Cavagna, La parrocchia e la vita cristiana, Torino 1935.
90 Ibidem, pp. 89-93.
91 P. ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] preti ed emise degli editti sull’osservanza della religione cristiana. Con ogni evidenza, l’omissione della lettera di Costantino è dovuta alla volontà dell in Armenia anche attraverso la traduzione dellaDottrina d’Addai, che gli armeni avevano ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dall'amministrazione cittadina al governo dellacristianità; la stessa condotta morale così il matrimonio ai preti in Germania, demandata pp. 1-36.
G. Alberigo, Lo sviluppo delladottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] «Viva l’Italia», «Viva Garibaldi», «Morte ai preti»40.
Fu questo un periodo in cui le idealità coloro che seguivano quella dottrina – il Pci non L’Evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa cristiana libera in Italia, 1870-1904, Torino 1971 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] neppure sui punti eminenti delladottrina, e con una giuridica, formata da un collegio di preti con funzioni pastorali e di culto, quanto si pensa; la sua partecipazione all’esperienza cristianadell’Europa non è affatto così eterogenea e particolare ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] cristiana di oggi: deve diventare l’Università del Concilio Vaticano II, non solo portandone il clima nelle sue aule e fra i suoi studenti, ma soprattutto offrendosi alla Chiesa per la elaborazione, lo studio, la diffusione delledottrine enucleate ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...