POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] venne modificata da P. F. Verhulst, il quale propose come legge di sviluppo quella logistica, derivata dallo stesso presupposto che era alla base della teoria di Malthus (saggio istantaneo d'incremento della p. costante), ma opportunamente temperato ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] e quindi il riferimento a questa dimensione nei suoi diritti fondamentali), ma negavano la specificità femminile come presupposto per l'esclusione dai diritti maschili di cittadinanza, libertà, lavoro, remunerazione adeguata; e vedevano, al contrario ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] intensa attività umana finalizzata, di uno 'smantellamento' delle vecchie forme e della costruzione di nuove. Esito e nel contempo presupposto di tale processo era l'edificazione dell''Uomo Nuovo', capace di sostenere il 'Nuovo Ordine' e di vivere in ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] Dio e occupa nello Stato la posizione analoga a quella di Dio nel sistema del mondo, dopo l'illuminismo cade il presupposto di un creatore del mondo, come autorità legittimante in quanto nel tempo stesso causa originaria e legislatore, e la validità ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] proprio lavoro e se ne servirono per dare un fondamento ideologico alle proprie pretese a un particolare status. Partendo dal presupposto che l'opera letteraria avesse un unico senso (la sua 'idea') e che quindi ci fosse un'unica sua interpretazione ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] dall'utilità che l'esercizio effettivo di quella funzione può eventualmente produrre. La teoria dominante, in quanto parte dal presupposto che la sola cosa che ha valore per il soggetto è l'utilità, non riesce a recepire nozioni quali quelle ...
Leggi Tutto
Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] materna nei confronti della famiglia (v. Herweg, 1994). Il 'mammismo' che viene rimproverato specialmente alle madri italiane ha come presupposto il forte legame affettivo che si crea tra madre e figlio, e dà origine a un fatale circolo vizioso: il ...
Leggi Tutto
GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] e i rapporti nel contesto sociale con altri individui e altri gruppi, ma anche la comunanza delle relazioni all'interno. Il presupposto aggregante è lo scopo comune del gruppo, purché si consideri che può essere il più vario: può essere incarnato da ...
Leggi Tutto
Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] . I contadini per contro vendono la produzione eccedente sul mercato, che secondo Wolf (v., 1966) costituisce uno dei presupposti fondamentali per lo sviluppo della città. Un'interpretazione per certi versi differente è data da Fallers (v., 1961), il ...
Leggi Tutto
Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] una strategia più ampia" (v. Handwörterbuch..., 1979, col. 1774). Le strategie non possono essere razionalizzate, perché vengono presupposte come date nel processo di razionalizzazione; esse fissano i criteri in base ai quali valutare la razionalità ...
Leggi Tutto
presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...