LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] nel maggio 1487, il L. si trasferì a Roma con la convinzione che il parentado Cibo-Medici avrebbe potuto costituire il presupposto per un traguardo ancor più ambizioso: non si sa se tale ipotesi gli venisse ventilata dallo stesso Lorenzo, il quale ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] al 1872 diresse la Prima Internazionale), sul quale impose la propria egemonia culturale e politica.
Il materialismo storico
Il presupposto del materialismo storico è che non sia possibile determinare in astratto e una volta per tutte l’essenza dell ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] modifiche non essenziali, fanno ancora parte integrante della scienza economica. La teoria dei costi comparati, elaborata nel presupposto di prodotti identici e di un unico stadio tecnico di lavorazione e assunta a giustificazione teorica del libero ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] tale teoria ricordiamo quelli di P. Jannaccone, F. Zeuthen e A. Bordin.
4. - Mentre l'analisi marginalistica veniva sviluppata sul presupposto che la forma normale di m. fosse quella di libera concorrenza e si proponeva di mettere in luce non solo le ...
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Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] e agli economisti di 'interessarsi' alla concorrenza internazionale, in quanto un adeguato livello di c. sembra essere divenuto il presupposto per la prosperità di una nazione, e tale c. è essenzialmente basata sul livello di produttività con cui si ...
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ZONE DEPRESSE e arretrate
Alessandro MOLINARI
Si considerano economicamente depresse o arretrate le zone o regioni interne di uno stato, o singoli stati (o un insieme di stati o anche un intero continente) [...] .
Zone depresse. - Il concetto di zone o aree economicamente "depresse" (ingl. depressed areas), in senso proprio, ha come presupposto, la precedente esistenza - anche a distanza di una o due generazioni, ma senza risalire nel corso dei secoli - di ...
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SARACENO, Pasquale
Piero Barucci
Economista, nato a Morbegno (Sondrio) il 14 giugno 1903, morto a Roma il 13 maggio 1991. Diplomatosi in ragioneria, iniziò precocemente a lavorare alla Banca Commerciale [...] , S. ha fondato la teoria dei cosiddetti ''oneri impropri'' che non possono non ricadere sull'intera collettività nel presupposto che l'eliminazione, per es., del divario Nord-Sud è l'unico modo per realizzare un sistema produttivo nazionale ...
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economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] Ottocento (tra i quali vanno ricordati Adam Smith, Thomas Robert Malthus, David Ricardo, Jean-Baptiste Say) partivano dal presupposto che il benessere economico di un paese viene raggiunto in modo naturale, grazie alla libera iniziativa delle persone ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] dispersione della edificazione nelle zone periferiche delle città. Molti comuni adottarono allora i due p. contemporaneamente, creando il presupposto della unificazione dei p. stessi in un unico p. organico, che diventò poi il p. regolatore generale ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] ).
L'imposta sulla pubblicità, che tra i tributi gestiti direttamente dai comuni è quella di maggiore importanza per estensione del presupposto e ammontare del gettito, è stata introdotta con il d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 639, in sostituzione della ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...