CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di chi, come il Perez, vuole che "ogni comune negli affari suoi sia libero e indipendente" (ibid., p. 478).
Ma l'attenzione prestata dal C. alle enunciazioni di principio non andava mai a scapito della concretezza: "Il meglio è il più gran nemico del ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] (ibid., n. 82), Si vede sottoposta a numerosi tmandati": il D. dapprima la obbliga a mangiare dopo le comunione e a non prestare fede alle visioni che le indicano di fare l'opposto; ma poi si convince delle "rationes" di Caterina e si rimette allo ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] prossimi all’indigenza, fu presto posto a servizio del notaio aversano Giovanni Ammirato, che gli fornì una prima istruzione «in lettere et sovrano, in occasione di feste o ricorrenze, e con cospicui prestiti alla corona – tra il 1461 e il 1480 la ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] Vaticana, Ross., 884; ed è incerta l'identificazione di un manoscritto londinese contenente l'opera virgiliana.
Acquisti e fitti prestiti e scambi con privati e istituzioni, specialmente il convento di S. Croce, consentirono al M. di maneggiare opere ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] la cui area era stata devastata qualche mese prima da un grave incendio.
Solo dopo essersi distinto in occasione di pubblici prestiti a favore della Signoria, e una volta segnata la pace di Noyon, il G. vide conclusa la sua contumacia dalla politica ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] contro Filippo II (13 nov. 1556), A. fu mandato nel giugno 1557 con Cornelio Bentivoglio all'assedio di Correggio, presto tralasciato per, lo spostamento delle forze in altri settori.
A. combatté poi felicemente contro le truppe di Ottavio Farnese ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] la constatazione di impotenza del Governo (ma nel gennaio 1794 il progetto di imporre al Banco di S. Giorgio un prestito coattivo arrivò al Maggior consiglio e fu approvato con l’esito clamoroso di una vera e propria rivolta).
Nello stesso 1793 ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] desiderati: le scuole non registrarono mai una frequenza elevata, e la banca entrò in forti difficoltà a causa dei prestiti non rimborsati dai contadini.
Negli anni Novanta, la carriera politica di Pavoncelli raggiunse il suo punto più alto. Nella ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] regresso sui beni della società de' Macci di Firenze, per aver pagato 1.000 lire in forza di una malleveria da lui prestata al Comune di Venezia per la somma di 2.000 lire della stessa moneta. Notizia, questa, che unitamente ad altre analoghe getta ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] difficile situazione debitoria.
Nel 1582 e nel 1583, in vista del soggiorno in Spagna, si era fatto concedere in prestito grosse somme di denaro dal Monte di pietà; durante la permanenza spagnola aveva sostenuto forti spese, da lui stesso calcolate ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...