ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] che si accesero anche in quell'occasione tra i fautori della gratuità e quelli del modico interesse da applicarsi ai prestiti, questa seconda tesi, condividendo il punto di vista di Bernardino da Feltre. Sull'epoca della morte non si può fornire ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] generoso verso i meritevoli e i bisognosi, cui faceva dei prestiti anche di tasca sua. Egli costituì alle dipendenze del Comitato Comitato per i sussidi, un altro d'insurrezione che presto dovette cessare d'esistere, e dei comitati femminili di ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] . A tale questione è dedicato uno speciale trattato, in cui si dimostra che questo negozio altro non è che un prestito dove il compratore si sostituisce al venditore, mentre per legittimare moralmente il minor prezzo al quale si subentra nel credito ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] causa della guerra civile. Incapace di reagire a quest'ultima e grave crisi, che nel 1862 lo costrinse a ricorrere ancora ai prestiti stranieri, il M. assisté al lento declino della fabbrica; all'inizio del 1872 la ditta fu affidata a un cugino, e il ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] vita e infine lo scambio di appelli e risposte ("Vieni!" "Sì, verrò presto!") tra lo "Spirito e la Sposa", nonché "chi ascolta" e il D. 4. 17). Questo ciclo figurativo dell'archetipo venne ben presto collegato al testo integrale dell'A. e a più ampi ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] che risulta dall’unione della forma indeterminata con il pronome determinativo jĭ (dobrŭ-jĭ «il buono»); i temi in o adottano presto, per l’accusativo degli esseri animati, la forma del vecchio genitivo-ablativo, e anche negli altri temi l’oggetto è ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] di morte, sia condannato a morte.
4. Se un uomo presta falsa testimonianza in un processo che prevede il pagamento di orzo o convertibilità del grano e dell'argento nella restituzione dei prestiti, mentre nel paragrafo 58 del Codice di Eshnunna essi ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] . Fu tuttavia questo delicato ufficio a indebolire la posizione del G. a corte, soprattutto in merito a certi prestiti straordinari richiestigli da Eleonora di Toledo. In questo caso accondiscendeva alle richieste della duchessa, fatto salvo che la ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] nel 1503 nella sua relazione di fine mandato al Senato lodò il G., definendolo "aficionado a la Signoria" e disposto a prestare "danari alli bisogni", come riferisce il Sanuto. Non destò alcuno scalpore a Venezia il fatto che il G., nell'aprile 1509 ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] Gianfigliazzi. Il patrimonio veniva poi accresciuto, intorno alla metà del secolo, grazie agli oculati investimenti del C. e ai prestiti usurai. Nel 1550 il C. investiva 300 scudi nella ragione di Lorenzo Berardi e compagni setaioli di Firenze e ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...