GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] alcuni gioielli della Corona. Alcuni anni più tardi, nel 1576, il cronista Pierre de l'Estoile riferiva che il G. avrebbe prestato a Caterina de' Medici ben 100.000 scudi. Attraverso mille rivoli, comunque, la fortuna del G. cresceva e si irrobustiva ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] sovrano, ricoprì per un certo tempo la carica di tesoriere ricevendo in custodia i gioielli della Corona, a garanzia delle cifre prestate; nel 1315 gli vennero concessi, a conferma del suo nuovo status sociale, gli speroni d’oro di cavaliere (e una ...
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Abrabanel (o Abarbanel, Abravanel)
Abrabanel
(o Abarbanel, Abravanel) Famiglia ebraica che ebbe tra i suoi membri commercianti, banchieri, letterati e filosofi, tra i quali Leone Ebreo. Gli A. occuparono [...] Qui i fratelli Giuseppe e Giacomo svolsero un’intensa attività commerciale e vi rimasero, per il favore della corte legata da prestiti, anche dopo l’espulsione degli ebrei del 1510. Il terzo figlio di Isacco, Samuele (1473-1547), che aveva sposato la ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] e valli, e comprò dai Guastavillani un mulino a Caprara di Piano. Limitati furono invece gli impegni finanziari: pochi prestiti rivolti a congiunti o da questi provenienti, le usuali anticipazioni ai concessionari delle sue terre e ad abitanti della ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] per beni in valle Piatta. Il 7 maggio 1343 il capitolo gli riconosceva un credito di lire 200. Concessioni in enfiteusi e prestiti a privati, fra i quali gli Ugurgieri, sono registrati in quietanze del marzo 1359 e agosto 1369.
Se il suo impegno sul ...
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BERENGO, Andrea
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque ai primi del sec. XVI, probabilmente a Venezia. In gioventù servì quasi due anni nella flotta, sulle fuste grandi, riuscendo ad economizzare più [...] e non aveva altro privilegio di nascita che la cittadinanza originaria. Suo padre era spesso costretto a far ricorso a piccoli prestiti e postulò alungo un impiego in un ufficio pubblico.
Il B. andò a cercare fortuna lontano dalla patria. Nel 1549 lo ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] G. dapprima come medico interno, poi dal 1940 in qualità di assistente volontario.
Chiamato alle armi nel '41, il G. prestò servizio per un anno sul fronte greco-albanese. Congedato, nel 1942 fece ritorno nella clinica medica di Roma ove assunse come ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] e politica commerciale uscì a Palermo nel 1907), il D. pubblicava sempre a Palermo nel 1909 gli Studi sui prestiti comunali.
In quest'opera, che considerava l'incremento progressivo dei debiti pubblici come uno dei problemi più preoccupanti della ...
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, Giovanni. Dirigente d'azienda italiano (n. Brescia 1962). Laureato in Economia e commercio presso l’università “Bocconi” di Milano, ha iniziato la sua carriera in JP Morgan, ricoprendo diversi incarichi [...] di Finanza alla “Bocconi” di Milano e alla “Cà Foscari” di Venezia, dal 2019 è presidente di Cassa Depositi e Prestiti, di cui prima è stato amministratore delegato. Nel 2020 è stato nominato membro del Comitato di esperti in materia economica e ...
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Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] 06), organizzò la repressione dei movimenti rivoluzionarî dell'autunno-inverno di quell'anno, riuscendo anche, attraverso ingenti prestiti internazionali, a sanare le finanze dell'Impero, duramente scosso dalla guerra e dalle rivolte. Nella crisi che ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...