FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] belga. Sempre sostenuto e stimato da Joel, fu ben presto considerato all'interno della direzione il primo degli italiani, di carattere diplomatico nei Balcani, quali la concessione di prestiti alla Serbia e al Montenegro e la costituzione della Banca ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] 83, f. 164) e "notarius Conducte et defectuum" per sei mesi dal 14 genn. 1497 (Tratte, 83, f. 183).
Il B. iniziò anche presto l'attività diplomatica, seguendo, in qualità di segretario, prima a Napoli e poi a Roma, dall'agosto 1470 al marzo 1471, gli ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] , tra le quali nel 1909 la Cassa rurale di Desio, divenuta nel 1921 la cooperativa anonima Cassa rurale di depositi e prestiti in Desio e, infine, nel 1926 società anonima come Banco di Desio. Quest'ultimo, assorbendo nel 1967 la Banca della Brianza ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] in trono tra santi ed oggi al Museo diocesano di Ascoli, documenta l'avvenuto impatto con la cultura raffaellesca (mista a prestiti di altri artisti, particolarmente Pedro Fernandez).
Nel 1515 il F. firmò la tavola con l'Assunta, facente parte del ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] Feltrino Gonzaga, signore di Reggio) e si attirò per questo i rimproveri di Innocenzo VI. Ma in prosieguo di tempo si trovò presto coinvolto, sul piano diplomatico-militare, nella dura lotta in atto fra l'Albornoz e il signore milanese (cognato del D ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di chi, come il Perez, vuole che "ogni comune negli affari suoi sia libero e indipendente" (ibid., p. 478).
Ma l'attenzione prestata dal C. alle enunciazioni di principio non andava mai a scapito della concretezza: "Il meglio è il più gran nemico del ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] (ibid., n. 82), Si vede sottoposta a numerosi tmandati": il D. dapprima la obbliga a mangiare dopo le comunione e a non prestare fede alle visioni che le indicano di fare l'opposto; ma poi si convince delle "rationes" di Caterina e si rimette allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] che sembrano andare nella stessa direzione: le banche sono costrette a rispettare il vincolo intertemporale tra depositi e prestiti, e l’IRI viene trasformato in ente pubblico permanente.
Dopo la guerra, arriva la tanto sofferta liberazione. Nella ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] , oltre ai graduali dell'Opera. È probabile, dunque, che L. si fosse trasferito in Toscana attorno al 1466, dapprima prestando servizio per l'archicenobio. D'altronde, un documento del 14 febbr. 1467 attesta che gli olivetani del convento fuori porta ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] nuovo organismo, voluto da Nitti e presieduto da Stringher, il G. svolse il delicatissimo compito di gestire i prestiti statunitensi per l'acquisto all'estero di merci da rivendere sul mercato interno. Estendendo ulteriormente i suoi poteri, trattò ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...