BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] la parola per la prima volta nella tornata del 28 giugno 1860, durante il dibattito sul progetto di legge per un prestito di centocinquanta milioni di lire presentato dal ministro delle Finanze Vegezzi per colmare le spese di guerra e di unificazione ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] di pubbliche relazioni che T. W. Lamont della banca Morgan aveva fondato per agevolare la vendita delle obbligazioni dei due prestiti fatti all'Italia. Il D. si mostrò molto riluttante ad accettare l'incarico, ma Chester Aldrich, che era divenuto ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] interpretò lavori di vario genere (la pastorale Il Narciso, libretto di Apostolo Zeno, 1697: Georg Friedrich Händel ne trasse abbondanti prestiti musicali, dal 1705 al 1748; l’oratorio Maria Vergine addolorata, 1698; l’opera Le pazzie d’amore e dell ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] atti privati (ibid., nota 2). Morì il 9 sett. 1390 (ibid., nota 3). Lasciò un capitale non trascurabile investito in prestiti obbligazionari della Signoria - gli "imprestiti" - e in una serie di immobili, soprattutto case in affitto, a Cremona e a ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] latina del D. si mantiene abbastanza fedele all'originale greco di Esiodo, reso con pari eleganza grazie ai numerosi prestiti virgiliani. Più tardi il D. si cimenterà in una traduzione ben più impegnativa, quella dell'Iliade di Omero, limitatamente ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] con Ugo Foscolo. Per ovviare alle ristrettezze economiche impartiva lezioni di italiano e latino, ma talora dovette ricorrere a prestiti di vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La sua milizia politica fu in questi anni ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] osceno. Tuttavia i rapporti si guastarono anche con Filelfo, che in una lettera irata gli chiese la restituzione di certi prestiti e poi gli scagliò contro i soliti epigrammi denigratori. Della fama equivoca diffusasi a Milano intorno a Porcelio è ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] mai posto in discussione, costruito sul costante influsso di Gentile Bellini dagli esordi fino alla fase matura, e su prestiti stilistici e figurativi da Giovanni Bellini, Cima da Conegliano e Carpaccio al volgere del secolo (Miller; Merkel), è stata ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] . Orientale 2073, da poco scoperto presso la Biblioteca universitaria di Leida e che il L. aveva potuto avere in prestito per via diplomatica (in Pubblicazioni dell'Accademia orientale, Firenze 1875-78). L'ultimo contributo in questa area di ricerca ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] , inoltre, che possedeva libri, tra cui un codice di Terenzio ora alla Bodleiana di Oxford, e che altri ne ottenne in prestito nel 1388 da Giovanni Conversini. Fu il D., infine, a inviare al Barbaro un'Iliade ora alla Marciana di Venezia e, forse ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...