LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] dalle esangui finanze sabaude. Al L. e al Consiglio di Emanuele Filiberto fu necessario, pertanto, ricorrere continuamente a prestiti e, dopo breve tempo, rimandare in Piemonte non pochi dei gentiluomini che avevano seguito il principe in Germania ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] i propositi benefici dell'Istituto; quattro disegni preparatori, uno dei quali rappresenta una variante della raffigurazione dei Pegni e prestiti, il Monte di pietà, si trovano presso il Museo civico di Biella. Fu questa l'ultima opera decorativa di ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] austriache (giugno 1814) vantava uno dei più cospicui patrimoni della città adriatica, tanto che le truppe occupanti gl'imposero un prestito forzoso di 6.000 lire (A. Leoni, Ancona illustrata, Ancona 1832, II, p. 420).
Dopo la restaurazione il C. si ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] , gli fruttavano un incremento dei suoi beni nell'isola (Luttrel) e l'anno successivo egli sarebbe stato in grado di far prestiti all'Ordine. Secondo il Passerini a quest'epoca il C. avrebbe addirittura retto Rodi col titolo di governatore e di ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] oltreché dal Melzi anche dal viceré Eugenio, che gli rimproverava di essere "mal circondato" e di esercitare l'usura facendo prestiti al 20 e 30 per cento di interesse, ottenne quella posizione di primo piano cui probabilmente aspirava; e nel 1808 ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] per i fitti riferimenti mitologici, un esibito armamentario retorico, una mescolanza arrischiata di concetti eruditi e di Prestiti dal repertorio leggendario e dalla zoologia fantastica popolare. C. stesso afferma in uno dei componimenti, di aver ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] milioni e frazionò nel tempo i debiti della Municipalità; il passivo di 225 milioni venne addossato alla Cassa depositi e prestiti. Inoltre il G. costituì due società di consulenza, una destinata al risanamento della città e l'altra alla gestione dei ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] B. rimase, almeno in un primo tempo, a Legnano, dove arricchì e restaurò la biblioteca del convento di S. Angelo; ben presto si acquistò fama per la calda eloquenza e lo zelo apostolico, tanto da esser richiesto come predicatore in molte città dell ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] dalla scena artistica milanese, che confermano in modo diretto gli esiti del suo percorso stilistico. Accanto ai consueti prestiti dalla pittura lombarda di Giovanni Paolo Lomazzo, dei Campi e soprattutto del maestro Aurelio Luini è qui evidente un ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] stabile di una sua compagnia. Ottenuto il permesso del segretario generale dell'ente, con un modesto capitale liquido e congrui prestiti finanziari il locale fu restaurato e attrezzato e poté aprire i battenti il 6 apr. 1950 come teatro Rossini. La ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...